📸 Il Derby di Calabria la gara dell’anno, 1-1 al 106′! Caserta esulta due volte, Alvini la riprende in 10 e scoppia in lacrime 🥹 | OneFootball

Succede di tutto nel derby di Calabria tra Cosenza e Catanzaro al Luigi Marulla. Indubbiamente la gara dell’anno su un piano emotivo, che giunge quasi alla conclusione di questo 2024. La prima sliding door è l’espulsione contestatissima di Caporale al 21′ per un fallo sì da ultimo uomo, da da posizione abbastanza laterale. Difficile convincersi che ci fossero gli estremi del DOGSO. A aumentare il paradosso il fatto che sull’azione precedente Kourfalidis avesse colpito una traversa da pochi metri.

I Silani in 10 soffrono, ma hanno anche grosse chance. La più eclatante l’errore a botta sicura in contropiede di Kouan che a tu per tu con Pigliacelli ciabatta e non centra lo specchio. All’80’ Pompetti riesce a sbloccarla e per il Catanzaro sembra tutto in discesa. Il grande ex Fabio Caserta esulta in modo eclatante suscitando l’ira del pubblico e lo scenario appare ormai immutabile.

Il Cosenza, dall’alto del suo cuore enorme, non è d’accordo. All’inizio del recupero proprio Kouan la pareggerebbe, ma c’è un tocco di mano ravvisato dal VAR che obbliga l’arbitro Aureliano ad annullare. Altra esultanza molto plateale ancora una volta dell’allenatore, che crede di averla portata a casa ma si sbaglia.

Si gioca a oltranza e c’è spazio per 1000 emozioni: il palo sul tiro al volo splendido di Zilli pare la pietra tombale, ma sull’ultimo spiovente Scognamillo la tocca di mano e il VAR richiama l’arbitro che non può che assegnare rigore ai rossoblù. Dal dischetto è glaciale e chirurgico Ciervo, che va a esultare con tutta la squadra sotto la sua curva per l’1-1 importantissimo al 106′.

Commovente la reazione di Massimiliano Alvini: prima l’abbraccio col ds Delvecchio, poi le lacrime. Inesorabili, figlie di una tensione e un’emozione che sono il senso stesso del calcio. La gara più folle e più bella dell’anno si chiude con un’immagine che riconcilia col senso dello sport.