Infantino: «La Serie A è la Lega del cuore! La Refcam è un’innovazione spettacolare. Il mio obiettivo è avere…» | OneFootball

Gianni Infantino, Presidente della FIFA, è intervenuto in merito al campionato di massima serie e su molto altro. Le dichiarazioni

Il Cagliari lavora intensamente in vista del prossimo impegno. Intanto, il presidente della FIFA, Gianni Infantino, massima autorità del calcio mondiale dal 2016, ha fatto visita questa mattina alla sede della Lega Calcio Serie A. L’incontro, avvenuto in un clima di grande cordialità e collaborazione, ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra le massime istituzioni del calcio internazionale e italiano. La visita ha sottolineato l’importanza del campionato italiano nel panorama calcistico globale e la volontà di rafforzare i legami tra le federazioni.

Accoglienza e incontri istituzionali

Ad accogliere il presidente Infantino c’erano le figure di spicco della Lega Serie A: il presidente Ezio Simonelli, l’amministratore delegato Luigi De Siervo e l’Head of Competitions Andrea Butti. L’incontro ha toccato temi cruciali per il futuro del calcio, inclusa la riforma del sistema dei campionati, la sostenibilità finanziaria dei club e le nuove tecnologie applicate allo sport. Le parti hanno discusso anche di come affrontare le sfide globali, come la lotta al razzismo e la promozione di un calcio più equo e inclusivo. La presenza di Infantino ha confermato il riconoscimento del ruolo strategico della Serie A e la sua influenza sul calcio mondiale. Le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Radio TV Serie A:

SERIE A – «La Serie A è la Lega della mia vita, fin da quando ero bambino. L’ho sempre seguita e continuerò a farlo: è la Lega del cuore. Come presidente FIFA, il mio obiettivo è avere tante leghe competitive nel mondo, non una sola dominante».

REFCAM – «Bisogna offrire sempre di più al pubblico e ai tifosi. La Refcam è un’innovazione spettacolare: permette di vedere ciò che l’arbitro vede – e a volte ciò che non può vedere – rendendo l’esperienza ancora più immersiva».

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