Inzaghi Al Hilal, matrimonio con sospetto? Tuttosport: «Anche il club avrebbe potuto gestire meglio la situazione» | OneFootball

Inzaghi Al Hilal, matrimonio con sospetto? Tuttosport: «Anche il club avrebbe potuto gestire meglio la situazione» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Inter News 24

Inter News 24

·18. Juni 2025

Inzaghi Al Hilal, matrimonio con sospetto? Tuttosport: «Anche il club avrebbe potuto gestire meglio la situazione»

Artikelbild:Inzaghi Al Hilal, matrimonio con sospetto? Tuttosport: «Anche il club avrebbe potuto gestire meglio la situazione»

Inzaghi Al Hilal, matrimonio con sospetto? Tuttosport: «Anche il club avrebbe potuto gestire meglio la situazione». Il punto sul divorzio

Anche Tuttosport ha affrontato il tema del trasferimento di Simone Inzaghi all’Al Hilal, trasferimento sul quale nelle ultime ore sono aumentati i sospetti in casa Inter dopo le parole del CEO del club saudita, che ha fatto intendere come l’accordo col tecnico era arrivato prima della finale di Champions League col PSG. Stando al quotidiano, però, anche l’Inter avrebbe le proprie responsabilità.

INZAGHI AL HILAL – «Ma a rendere plumbea l’atmosfera intorno all’allenatore ha contribuito l’intervista alla Bbc di Esteve Calzada, amministratore delegato del club saudita. A far increspare l’umore degli interisti sul web la ricostruzione di quanto accaduto prima di Monaco. L’Inter sapeva dell’offerta araba e ieri – mentre i social ribollivano di astio verso l’allenatore – ha catalogato la vicenda come avvenimenti che fanno parte del passato. Non è dato a sapersi se il flirt con l’Al-Hilal abbia influenzato la volata scudetto oppure l’avvicinamento alla finale di Champions (risulta però difficile pensare che Bisseck abbia toccato la palla in area al 90’ di Inter-Lazio perché turbato dall’idea che Inzaghi potesse andare in Arabia…) certo è che tutti potevano gestire meglio la situazione.


OneFootball Videos


In primis il club che non ha mai concesso a Inzaghi quei riconoscimenti che sentiva di meritare per il lavoro svolto: dalla cessione di metà squadra dopo la finale di Istanbul (l’allenatore aveva chiesto che rimanessero tutti), al rinnovo annuale dopo lo scudetto della stella, al voler, quest’anno, rimandare ogni discorso sul futuro a fi ne stagione quando – con l’Inter in corsa su tutti i fronti e reduce dall’impresa con il Barcellona – sarebbe stato naturale offrirgli un rinnovo biennale. Invece così non è stato e, quando le parti si sono ritrovate, a Inzaghi è stato proposto un solo anno di contratto per non farlo ripartire in scadenza (agli stessi soldi) ed è stato paventato un mercato senza follie, condizioni che hanno indotto le parti a separarsi consensualmente visto che Inzaghi aveva in mano la proposta dell’Al-Hilal che prevedeva un biennale a 26 milioni di ingaggio a stagione. D’altra parte pure Inzaghi non ha brillato per chiarezza nella comunicazione».

Impressum des Publishers ansehen