Inter News 24
·29. Oktober 2024
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Simone Inzaghi in queste prime 9 partite di campionato (più quelle di Champions League) ha ruotato la formazione titolare della sua Inter in più occasioni, mantenendo però sempre un suo fedelissimo: Yann Sommer. Il portiere svizzero ha iniziato anche questa stagione con la consapevolezza di essere il portiere titolare ma l’arrivo in estate di Josep Martinez prefigurava l’idea da parte della società di affiancargli un portiere sia di prospettiva ma anche pronto per cominciare ad affiancarlo già quest’anno, con l’obiettivo di renderlo il futuro portiere titolare della beneamata.
Nonostante Sommer si sia classificato al 6° posto al Premio Yashin, sembra essere in calo per quanto riguarda le prestazioni rispetto allo scorso anno, quando anche lui contribuì e non poco a rendere impenetrabile la porta nerazzurra. Eppure quella per l’estremo difensore spagnolo è stata un’operazione di mercato particolarmente costosa per i nerazzurri, che, come ricorda Calciomercato.com lo hanno prelevato dal Genoa per 13,5 milioni più 2 di bonus. Cifre troppo elevate per un secondo portiere relegato alla panchina per tutta la stagione. Da qui il paradosso che sta vivendo l’ex Genoa, ed adesso la chance d’esordio che potrebbe arrivare già domani contro l’Empoli.
PARADOSSO – «Il paradosso più importante è però un altro perché in estate, dopo l’addio ad Emil Audero (oggi al Como), l’Inter aveva chiaro in mente l’obiettivo di affiancare a Sommer un portiere che potesse alternarsi in stagione a lui. E per soddisfare questa richiesta Marotta, Ausilio e Baccin non solo hanno “tradito” le richieste di Inzaghi, che preferiva l’innesto di un attaccante alla Gudmundsson, ma hanno anche investito praticamente 2/3 del budget estivo. 13,5 milioni più 2 di bonus per un totale di 15,5 milioni di euro sono le cifre finali spese dai nerazzurri per strappare Josep Martinez al Genoa».
SCATTA LA SUA ORA CON L’EMPOLI? – «Un investimento importante, proiettato per il futuro ma con uno sguardo sul presente. E di conseguenza, in un momento così particolare per la difesa dell’Inter (che come detto prende molti più tiri a partita), può davvero essere arrivato il momento non tanto di un cambio fra i due, ma quantomeno di offrire allo spagnolo l’occasione di un test ufficiale. Per provare il suo impatto in questa squadra, per verificare il livello dell’inserimento negli schemi interisti e, soprattutto, per concedere a Sommer un turno di riposo in una partita che, sulla carta dovrebbe vedere i nerazzurri quantomeno favoriti. Martinez è pronto, lo è anche Inzaghi?».