Juve, chi potrebbe sostituire Perin qualora il portiere lasciasse il club nel mercato di gennaio. La situazione | OneFootball

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·16. November 2025

Juve, chi potrebbe sostituire Perin qualora il portiere lasciasse il club nel mercato di gennaio. La situazione

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Juve, chi potrebbe sostituire Perin qualora il portiere lasciasse il club nel mercato di gennaio. La situazione legata al parco portieri

L’asse di mercato tra Torino e Genova si scalda improvvisamente, alimentato da una suggestione romantica e da necessità tecniche impellenti. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il pressing del Grifone si è fatto concreto: negli ultimi giorni ci sarebbero stati dei contatti telefonici diretti tra il neo-tecnico rossoblù, Daniele De Rossi, e Mattia Perin. L’obiettivo è chiaro: convincere il portiere a tornare “a casa” per guidare la squadra verso la salvezza.

Tuttavia, l’operazione si scontra con la pragmatica strategia della Juventus. Sebbene la formula del prestito semestraleappaia come l’unica via percorribile, la realtà alla Continassa è complessa. Al di là dell’assenza di offerte ufficiali scritte, c’è un’emergenza interna da non sottovalutare: con il terzo portiere Carlo Pinsoglio fermo ai box per un lungo infortunio (rientro previsto nel 2026), privarsi del vice-titolare proprio a gennaio rappresenterebbe un azzardo tecnico enorme.


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La posizione del club bianconero è ferma: il numero 1 (sulla maglia, ma vice di Di Gregorio nei fatti) non partirà senza che prima sia stata bloccata un’alternativa credibile. La dirigenza valuta due strade: un profilo low cost da reperire sul mercato, oppure la promozione definitiva in prima squadra di un giovane talento del vivaio come Scaglia, Fuscaldo o Mangiapoco.

C’è poi il fattore umano. Perin è considerato un pilastro dello spogliatoio, un leader silenzioso e un collante prezioso tra lo staff tecnico e la squadra. La Juve non vorrebbe privarsene. Eppure, il rispetto per la sua professionalità è tale che, se fosse lui a chiedere esplicitamente la cessione per tornare a sentirsi vivo e protagonista tra i pali, la società non alzerebbe le barricate. Il destino di Perin resta dunque sospeso: un orizzonte incerto tra la sicurezza della panchina a Torino e il fascino rischioso della sfida sotto la Lanterna.

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