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·13. September 2025

Juve, Comolli cerca un Ds: in pole il ritorno di Ottolini dal Genoa

Artikelbild:Juve, Comolli cerca un Ds: in pole il ritorno di Ottolini dal Genoa

Passato il mercato estivo, che ha consegnato una Juventus più completa a Igor Tudor, questa la speranza dalle parti della Continassa, ora il direttore generale Damien Comolli è al lavoro per completare l’organigramma bianconero che vede ancora l’assenza di un direttore sportivo.

Come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, il nome che al momento riscuote più consensi è quello di Marco Ottolini, attualmente Ds del Genoa. Si tratterebbe di un ritorno, visto che Ottolini dal 2018 al suo approdo al Grifone, avvenuto nel 2022, era membro della squadra bianconera delegata allo scouting internazionale. Nelle idee di Comolli, il giovane dirigente classe 1980 andrebbe ad affiancare nel lavoro sul mercato il direttore tecnico Francois Modesto.


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Intanto, il mercato estivo è stato condotto da Comolli in prima persona, che in occasione della conferenza stampa di presentazione degli ultimi due acquisti, Lois Openda ed Edon Zhegrova, ha dichiarato: «Sono davvero soddisfatto di come abbiamo condotto il calciomercato. Abbiamo cercato di trovare il giusto equilibrio tra la situazione finanziaria, soprattutto sul Fair Play Finanziario UEFA, e la rosa da rendere competitiva che abbiamo cercato di rinforzare. Penso che siamo riusciti a farlo».

Quello che spinge la candidatura di Ottolini è il fatto di conoscere già la struttura del club, anche se nel corso della sua esperienza triennale il quadro dirigenziale juventino è cambiato molto a livello di personale. Inoltre, a Comolli piace molto la capacità del Ds rossoblù di generare valore, riconosciuto poi dalle plusvalenze messe a segno in questi anni: da Dragusin a De Winter, passando per Gudmundsson al portiere Martinez.

Ma la short list in mano a Comolli conta anche qualche opzione estera. In questa ottica vanno tenute sotto osservazione le candidature di Rui Braz, vicino all’addio al Benfica dopo le elezioni presidenziali. Non va esclusa neppure l’ipotesi di un nome ancora riservato, ma legato da un rapporto diretto di fiducia con Comolli, magari francese come già successo con lo stesso Modesto. Inoltre, c’è Diego Lopez, ex tecnico di Lens e Bordeaux, che ha lasciato i giallorossi francesi lo scorso giugno per divergenze con il proprietario Joseph Oughourlian riguardo all’uso di dati e algoritmi nello scouting.

La stima di Comolli nei confronti di Lopez non è una novità, ma al momento il suo nome, così come quelli di altri profili emersi, ad esempio Javier Ribalta (AEK Atene) e l’ex Granada Matteo Tognozzi, entrambi legati a un passato in bianconero, sembra restare in secondo piano nelle valutazioni attualmente in corso alla Continassa. In ogni caso non c’è fretta in seno al club bianconero, visto che la struttura dirigenziale è stata collaudata nel corso di questo ultimo mercato, anche se una decisione dovrebbe essere presa prima della finestra di gennaio.

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