Juventusnews24
·6. Dezember 2025
Juventus nel segno del “fino alla fine”: statistica che incorona i bianconeri in Serie A, solo l’Inter ha fatto meglio. Di cosa si tratta

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In un campionato dove l’equilibrio tattico regna sovrano per gran parte dei match, la capacità di spezzare gli indugi o ribaltare un risultato quando le energie vengono meno diventa un fattore determinante per la classifica. Il celebre motto “Fino alla Fine”, marchio di fabbrica del mondo Juventus, trova in questa stagione un riscontro statistico concreto. I bianconeri si confermano una squadra letale nei minuti conclusivi, anche se devono cedere il passo, per una sola rete, ai rivali storici dell’Inter.
Sotto la guida di Luciano Spalletti, la Vecchia Signora ha dimostrato una tenuta mentale e fisica invidiabile. I dati sono chiari: la Juventus ha realizzato ben cinque gol negli ultimi 15 minuti di gioco (dal 75′ al 90′ più recupero) in questo campionato.
Questo numero certifica la bontà del lavoro atletico svolto alla Continassa e la profondità della rosa: spesso, infatti, sono i subentrati dalla panchina a cambiare l’inerzia del match quando le difese avversarie si allungano.
Tuttavia, c’è chi ha fatto meglio. Al vertice di questa speciale classifica di resilienza c’è l’Inter. La corazzata nerazzurra, allenata da Cristian Chivu, si conferma la squadra più cinica del torneo, avendo messo a segno sei reti nel finale di gara. Un solo gol di differenza separa le due superpotenze, a testimonianza di un duello che si gioca su ogni dettaglio, fisico e psicologico.
Ma la statistica riserva una sorpresa. A quota cinque gol, appaiate alla Juventus, non ci sono altre big, ma due formazioni che stanno lottando con il coltello tra i denti. Si tratta della Cremonese e, soprattutto, del Como. La formazione lariana, guidata dalla filosofia propositiva di Cesc Fàbregas, dimostra di avere un carattere da grande squadra, capace di restare in partita e colpire fino all’ultimo secondo. Per la Juve, la sfida è lanciata: recuperare quel gol di scarto all’Inter significherebbe spesso trasformare i pareggi in vittorie.









































