Calcionews24
·14. Juni 2025
Kossounou, prima pietra per costruire un’Atalanta vincente. La retroguardia nerazzurra riparte da lui

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·14. Juni 2025
Una grande operazione di mercato che non poteva mancare considerando sia una stagione all’altezza della situazione che, soprattutto, un concetto chiave: per costruire una squadra competitiva occorre sempre consolidare le proprie basi, puntando su coloro che si sono meritati l’onore e la responsabilità di vestire la maglia dell’Atalanta.
Kossounou è molto più di un semplice acquisto con tanto di 20 milioni di euro messi sul tavolo, bensì si tratta della prima pietra di quella che sarà la squadra 2025-2026: cambierà anche l’allenatore, ma non sicuramente il progetto ambizioso che l’Atalanta vorrà mantenere.
Un difensore che in un anno a Bergamo si è dimostrato, utilizzando una metafora in puro stile Ben 10, un guerriero difensivo con la forza fisica di 2×2 e la velocità di XLR8: un braccetto giovane, talentuoso, esperto e soprattutto completo in entrambe le fasi. Nel cosiddetto “periodo d’oro” con l’Atalanta prima in classifica lui era un titolare inamovibile in grado anche di compensare certe assenze (su tutti quella di Kolasinac).
Dubbi? Non tecnici, bensì fisici dove l’infortunio agli adduttori ha condizionato la stagione. Certo, dopo il suo ritorno si è riscontrato qualche comprensibile problema di condizione con alcuni errori d’impostazione, ma ciò non ha sbiadito la sua immagine agli occhi della Dea, attuando ovviamente l’acquisto nonostante determinate sirene.
Un grande punto di partenza per l’Atalanta, dimostrando che se si fa tesoro della “mentalità vincente” degli ultimi nove anni si può continuare a rimanere in alto, aspetto che la Dea non vuole esentarsi questa estate: seppur la concorrenza sia diventata molto agguerrita.
Kossounou sarà il punto fermo su cui ricostruire una grande difesa per un beneficio a lungo termine, aspettando quelli che saranno i prossimi colpi in entrata (senza mai sedersi sugli allori).