La conferenza stampa di Igor Tudor alla vigilia di Roma-Juventus | OneFootball

Alle ore 20:45 di domani, domenica 6 aprile 2025, la Juventus affronterà in trasferta la Roma nel match valido per la trentunesima giornata di Serie A.

Mister Igor Tudor ha presentato così, in conferenza stampa, la sfida contro i giallorossi.

LA SETTIMANA AL TRAINING CENTER

«Questa settimana – la prima "completa" – è andata bene, abbiamo lavorato tanto. Ci siamo concentrati su tutte e due le fasi, sui calci piazzati, sulla preparazione fisica, sui dettagli, sulla crescita individuale. Ho visto i ragazzi ben predisposti, con la voglia di esprimersi al meglio. Quando sono tornato a Torino ho trovato una squadra in un momento non semplice, ma ci siamo rialzati tutti insieme e abbiamo iniziato a lavorare bene. Quanto tempo servirà per vedere dei cambiamenti netti? Non lo so, non lo posso sapere, ma so che i ragazzi ci stanno mettendo l'anima».

LA TRASFERTA CONTRO LA ROMA

«È una partita importante quella di domani, ma non decisiva. La Roma arriva da una serie di risultati ottimi, sappiamo che non sarà una partita facile, ma dovremo pensare soltanto a noi stessi. Ranieri, da quando è tornato sulla panchina giallorossa, ha permesso alla squadra di cambiare marcia. Domani sarà una bella gara da giocare, impegnativa. Quando si va a Roma non si possono fare calcoli. Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, senza proiettarci troppo in avanti, soprattutto quando si arriva verso la fine del campionato».

I SINGOLI

«Cambiaso e Douglas Luiz sono tornati a disposizione. Sicuramente non partiranno titolari a Roma, ma potranno offrire il loro contributo dalla panchina. Di Koopmeiners abbiamo parlato tanto. Teun ha lavorato molto bene, come tutti gli altri giocatori. La sua settimana di allenamenti è stata ottima. Nel calcio, è naturale, ci sono periodi meno felici rispetto ad altri e per Teun è andata così, ma è un giocatore forte e sono sicuro che il suo contributo sarà fondamentale per noi in questo finale di stagione. Kenan l'ho visto da vicino soltanto in questi primi allenamenti, di conseguenza il mio giudizio non può ancora essere profondo. Posso dire, però, che è un ragazzo serio, focalizzato sul calcio. Le sue qualità, poi, sono evidenti a tutti, non devo sottolinearle io. È fondamentale che non si accontenti mai, deve spingere al massimo in ogni singolo allenamento e in ogni singola partita. Adzic mi è piaciuto molto negli allenamenti che ha svolto con noi. McKennie è un jolly a tutti gli effetti e per noi è assolutamente un vantaggio. La sua duttilità ci ha permesso di schierarlo a sinistra contro il Genoa, ma per me lui è un centrocampista. L'assenza di Gatti sarà un'assenza importante, ma l'abbiamo accettata ovviamente. Federico è un giocatore importante per noi, ma abbiamo la fortuna di avere calciatori forti che sono pronti per scendere in campo. Conceicao è un giocatore intelligente, rapido negli spazi stretti: centralmente, invece, è più difficile incidere rispetto alla fascia, ma lui ha la giusta mentalità. È un ragazzo tignoso, che ha grande voglia. È bello avere un talento come lui in rosa».

UNA CENA PER CONOSCERSI MEGLIO

«Ci tenevo a portare tutti fuori a cena per passare del tempo insieme, fuori dal campo. C'erano i giocatori, ma c'era anche tutto lo staff. È stata una bella serata, è servita per conoscersi meglio, per creare la sinergia giusta. Sono piccoli dettagli che, però, contano molto in una squadra».