LA RASSEGNA STAMPA DI MARTEDÌ 16 SETTEMBRE | OneFootball

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·16. September 2025

LA RASSEGNA STAMPA DI MARTEDÌ 16 SETTEMBRE

Artikelbild:LA RASSEGNA STAMPA DI MARTEDÌ 16 SETTEMBRE

"Con la pubblicazione delle notizie nella rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità".

NKUNKU, DA LUGLIO AD OGGI (Gazzetta dello Sport) Nkunku era stato impegnato a luglio nel Mondiale per Club con il Chelsea, 86 minuti nella Semifinale contro il Fluminense e meno di un quarto d'ora nella Finalissima vinta con il PSG. Poi un agosto senza stress. Ecco allora il Milan: a Milanello si era allenato anche nei giorni di riposo della squadra, preparazione personalizzata.


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COSÌ A UDINE... (Gazzetta dello Sport) Allegri è pronto a una modifica dell'assetto, lasciando la difesa a tre ma aggiungendo un attaccante al posto di un mediano. Il Milan può essere così ridisegnato con il 3-4-2-1 (o 3-4-1-2) con Nkunku trequartista in coppia con Pulisic oppure più avanzato al fianco del centravanti Leão. A Udine, ancora senza Rafa, potrà prenderne il posto.

IL TRIPLO ERRORE (Corriere dello Sport) Marcenaro ha commesso un triplo errore: non vede la palese spinta di Lucumí a Nkunku, assegna un penalty praticamente inesistente, non chiede al VAR di rivedere l'azione precedente. Fabbri, fosse stato più scaltro, avrebbe potuto suggerire lui la revisione. Non è un grande VAR, ma è ingiusto dare a lui tutte le responsabilità.

SOSPIRO DI SOLLIEVO (Corriere dello Sport) Dopo gli esami clinici di ieri, non si segnalano lesioni al polpaccio destro per Maignan e al flessore sinistro per Pavlović. Il portiere era molto dolorante a San Siro, mentre il difensore aveva tranquillizzato tutti sulla sua salute. Le loro condizioni verranno valutate giorno per giorno. Per Maignan, la prudenza non sarà mai troppa.

MILAN, CREDIAMOCI (Tuttosport) Allegri vede qualcosa all'orizzonte e questo Milan, seppur reduce da un'estate "bizzarra", evidentemente gli invia buone vibrazioni. Non a caso Max ripete in continuazione di vedere lo spirito giusto nel gruppo, che Allegri sta caricando a suo modo. L'accesa protesta contro Marcenaro ha pure caricato lo stadio.

L'ETERNA GIOVINEZZA (Tuttosport) Modrić esaltato dalla stampa spagnola: "Luka a Milano, la pozione dell'eterna giovinezza", il titolo di Marca. Chissà che andando avanti, Modrić non batta il primato di Ibra, in gol a 41 anni e 166 giorni. E Rabiot? Landucci, vice di Allegri, per tutto Milan-Bologna lo ha chiamato monsieur. Adrien ha giocato da signore.

L'ABITO TATTICO (Corriere della Sera) Una considerazione gira sulle chat di milanisti: per come si era messa la partita con il Bologna, lo scorso anno il Milan l'avrebbe persa. Questione di sicurezza nei propri mezzi, certo, ma a essere cambiato profondamente è l'abito tattico. Un anno fa fiumi di inchiostro sul cooling break. Son passati dodici mesi ma sembra un secolo.

QUEL CHE RESTA... (Repubblica) Una catena di valutazioni sbagliate ha portato al corto circuito la squadra arbitrale e mandato su tutte le furie Allegri. Per Fabbri stop di due giornate dalla sala VAR. Per Marcenaro normale turnover. Quel che resta è la distonia tra le immagini parziali mostrate a Marcenaro e quelle offerte dalla regia televisiva a spettatori e tifosi.

LA GIACCA DI ALLEGRI (Il Giornale)   Il problema non è la tecnologia che resta un salvacondotto per il calcio ma l'utilizzo che ne fanno gli uomini. Non tutti gli arbitri sono capaci di fare i varisti. La reazione di Allegri si spiega così: già a Lecce ha colto qualche segnale, col Bologna ha avuto la conferma. E si è tolto la giacca ma non per partecipare al Club di Sky.

PERTH, GRAVINA OTTIMISTA (Il Giorno) "Da parte dell'UEFA c'è qualche perplessità su Milan-Como in Australia, si teme che ci sia una progettualità più ampia del singolo caso. Ma credo che da Nyon, una volta superati i dubbi e le resistenze, arriverà parere positivo". Lo ha spiegato a Radio anch'io sport Gabriele Gravina, presidente della FIGC e vicepresidente UEFA.

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