Inter News 24
·29. Dezember 2025
Lautaro da record, il Toro si accende con Pio Esposito: è nata una nuova coppia d’attacco all’Inter? I numeri che Chivu dovrà attenzionare

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Quando vede i colori nerazzurri della Dea, Lautaro Martinez si trasforma in una furia inarrestabile. Il capitano dell’Inter ha confermato la sua tradizione straordinariamente positiva contro i bergamaschi, siglando la rete che ha deciso il delicato big match della New Balance Arena. Un gol pesantissimo che ha permesso agli uomini di Cristian Chivu di scavalcare le rivali e regalarsi un Capodanno in vetta alla classifica. Come sottolinea l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, per il “Toro” la maglia orobica è come un drappo rosso sventolato in un’arena infuocata: la sua reazione è sempre letale.
I numeri, d’altronde, sono impietosi per gli avversari: si tratta dell’ottava rete in carriera contro i lombardi per il campione del mondo. Con questo sigillo, l’attaccante argentino raggiunge la doppia cifra nelle partecipazioni al gol contro l’Atalanta (dieci in tredici sfide), un dato statistico superato solo contro il Cagliari. Inoltre, il numero 10 della Beneamata ha ritrovato una continuità spaventosa, andando a segno per la quarta presenza consecutiva, un evento che non accadeva dal dicembre 2021. Con 15 centri nel solo 2025, Lautaro è il giocatore più prolifico della Serie A (al pari di Orsolini) e, salendo a quota 166 reti totali con il club, vede ormai la leggenda Roberto Boninsegna distante solo cinque lunghezze.
Ma il viaggio di ritorno sull’autostrada A4 ha consegnato allo staff tecnico una nuova certezza tattica: la connessione “Pi-La”. L’intesa tra il capitano e il giovane talento Pio Esposito è ormai un fattore determinante per sbloccare le gare complicate. Il copione visto a Bergamo ricalca fedelmente quanto accaduto a Pisa: fuori uno spento Marcus Thuram, dentro il classe 2005 e impatto immediato con assist per il compagno di reparto a risolvere un risultato inchiodato sullo 0-0.
Non si tratta di una semplice coincidenza, ma di una prova. La conferma definitiva di questa chimica arriva riavvolgendo il nastro alla sfida di Champions League contro l’Union Saint-Gilloise. Anche in quell’occasione, il gol del raddoppio nacque da un servizio puntuale del bomber italiano per l’argentino. Quello che a ottobre sembrava solo un embrione di intesa futuribile, oggi è una splendida realtà su cui l’Inter può costruire i suoi successi presenti e futuri.









































