L’opportunismo di Ruggero e Candellone fa volare la Juve Stabia: finisce 2-1 al Menti, il Mantova affonda insieme a Possanzini | OneFootball

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·30. September 2025

L’opportunismo di Ruggero e Candellone fa volare la Juve Stabia: finisce 2-1 al Menti, il Mantova affonda insieme a Possanzini

Artikelbild:L’opportunismo di Ruggero e Candellone fa volare la Juve Stabia: finisce 2-1 al Menti, il Mantova affonda insieme a Possanzini

Avete mai pensato alle emozioni che provavano i condannati a morte di 500 anni fa, quando la loro testa era piazzata sul ceppo in attesa che il boia compisse il suo dovere? Ecco, più o meno doveva essere uguale allo stato d’animo attuale di Davide Possanzini: l’1-5 casalingo contro il Frosinone ha affossato in maniera devastante un Mantova apparso già scricchiolante e deficitario, sia a livello di punti che di prestazioni. Il presidente Piccoli ha deciso di concedere un’ultima chance (forse due) al tecnico di Loreto ma, senza le adeguate risposte, nessun tipo di delegazione di calciatori biancorossi potrà evitare l’inevitabile. Ignazio Abate ha “l’occasione” di svolgere la parte del metaforico boia e, al contempo, trovare sia la prima vittoria al Menti che proseguire l’ottimo momento di forma della sua Juve Stabia, ancora imbattuta dopo cinque turni.


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Pianeta Serie B propone di seguito il resoconto del match.

PRIMO TEMPO

Il match comincia con la pressione arrembante della Juve Stabia che, in maniera furba e strategica, punta sin da subito a mettere in crisi la nota arma del Mantova, ovvero il possesso palla volto a creare fitte trame di gioco. Il vero problema, però, è che i biancorossi subiscono uno schiaffone nei primissimi minuti per la quarta partita consecutiva: al 5′, infatti, le Vespe riescono a passare in vantaggio grazie a Ruggero. Correia allarga sulla destra per Carissoni, che si mangia Marras in un sol boccone e calcia di sinistro: il centrale si trova sulla traiettoria e, di tacco, corregge e devia in rete. Visibilmente frastornati dall’ennesima batosta, i virgiliani reagiscono con la botta da fuori di Castellini, disinnescata ottimamente da Confente. Malgrado questo timido tentativo di rimettere fuori la testa, i gialloblù vanno vicinissimi al raddoppio: al 14′ lo scatenato Carissoni sgasa sulla corsia di destra e piazza un traversone al bacio per Piscopo, che di testa scheggia il palo. Il Mantova è in palese stato di shock, e i campani ne approfittano al 20′ come i più spietati tra i killer: le criticità giungono ancora da calcio d’angolo, con Varnier che, sbucciando la conclusione, riesce comunque a servire Candellone. Il numero 27 è abilissimo a girarsi in un fazzoletto e a trafiggere Festa con un tiro veemente che si insacca sotto la traversa. Il doppio svantaggio toglie le briglie trasparenti ai lombardi, che finalmente si sciolgono e cominciano a creare qualche grattacapo agli avversari: al 29′ Wieser spezza il ritmo con un break notevole e imbuca per Bonfanti, che però si fa bloccare dalla tempestiva uscita di Confente. Nove minuti dopo ci si mette anche la sfortuna a remare contro i biancorossi: Bragantini disegna una parabola quasi perfetta, ma il suo sinistro a giro si infrange sulla traversa. La prima metà di gara si conclude con le Vespe avanti di due reti e in pieno controllo delle operazioni, mentre i virgiliani sono nuovamente costretti a rincorrere, nella speranza di una rimonta.

SECONDO TEMPO

Era lecito aspettarsi una reazione d’orgoglio del Mantova, ed invece la prima situazione degna di nota del secondo tempo la crea la Juve Stabia: al 48′ Cella scivola malamente sulla trequarti, Gabrielloni ne approfitta e tenta di involarsi verso la porta, ma viene chiuso al momento del tiro da Castellini, autore di un recupero strepitoso. Festa risponde presente al 59′, respingendo con riflessi felini il tentativo di Burnete al termine di un contropiede ben orchestrato, ma dopo soli quattro minuti Bonfanti sciupa un’altra palla gol. Il centravanti è bravo ad intercettare un retropassaggio effettuato con troppa sufficienza da Leone, ma il pallone si impenna e diventa difficile da addomesticare: Bonfanti calcola male i rimbalzi e colpisce debolmente sul fondo. Possanzini prova ad invertire la rotta inserendo le proprie frecce Fiori, Mancuso e Mensah, ma la partita scivola lentamente verso la conclusione senza ulteriori sussulti. O almeno così sembra fino al 94′, quando il Mantova la riapre all’improvviso: Trimboli viene sgambettato in area dopo un uno-due serrato al limite e, mentre tutti sono impegnati a protestare, Mancuso si avventa sul pallone vagante e lo scaraventa in porta. Il guizzo è però troppo tardivo, visto che il direttore di gara Calzavara fischia la fine delle ostilità un’azione più tardi.

La Juve Stabia mantiene l’imbattibilità e si rilancia in classifica: al Romeo Menti gli uomini di Ignazio Abate si impongono per 2-0 grazie alle reti nel primo tempo di Ruggero e Candellone, che indirizzano sin da subito il match sui binari giusti per i campani. Il Mantova si ritrova colpevolmente in svantaggio per la quarta partita consecutiva ed incassa la sesta sconfitta nelle prime sette: i virgiliani sono penultimi e la posizione di Davide Possanzini è sempre più in bilico.

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