Milannews24
·28. November 2025
Luis Alberto, che retroscena sul Milan: «Ho parlato con Maldini e Leonardo. Non era facile»

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«Ho parlato con Maldini e Leonardo. Era il 2018-19. Ho sempre saputo però come va qui in Italia, non era facile portarmi via dalla Lazio», così Luis Alberto nell’intervista rilasciata nella giornata di oggi a La Gazzetta dello Sport. Un vero e proprio retroscena di calciomercato.
il talentuoso fantasista spagnolo e pilastro della Lazio noto per la sua visione di gioco e i passaggi illuminanti, ha svelato un retroscena di mercato che lo vide vicino a vestire la maglia del Milan tra il 2018 e il 2019.
Il “Mago”, come viene affettuosamente chiamato dai suoi tifosi per la sua capacità di inventare calcio, ha confermato che l’interesse da parte del club di Milano era concreto e che i contatti erano stati avviati in un momento cruciale della sua carriera.
La corte del Diavolo era guidata da figure di spicco della dirigenza rossonera. Luis Alberto ha specificato che fu Paolo Maldini stesso, l’indimenticabile ex capitano e all’epoca dirigente dei rossoneri, a tentare personalmente l’assalto per portarlo a San Siro. La presenza di un’icona del calcio mondiale come Maldini nella trattativa testimonia la serietà dell’intento del club di Milano di rinforzare la propria trequarti con un giocatore del calibro dello spagnolo.
L’idea di un trasferimento al Milan in quegli anni avrebbe rappresentato un significativo cambio di scenario per il giocatore, proiettandolo in una delle squadre più ambiziose della Serie A.
Nonostante l’attrattiva del progetto e l’insistenza dei dirigenti del Milan, l’operazione non si concretizzò. L’ostacolo insormontabile, come spesso accade nelle trattative che coinvolgono i biancocelesti, fu la ferrea posizione del presidente Claudio Lotito. Il numero uno della Lazio è noto per la sua determinazione nel non cedere i pezzi pregiati della sua rosa se non a fronte di valutazioni economiche estremamente alte.
Luis Alberto ha chiarito che non era facile strapparlo dalla Lazio, date le elevate richieste economiche imposte da Lotito. La valutazione del giocatore, considerato essenziale nello scacchiere tattico capitolino, era troppo alta per essere soddisfatta dai parametri di investimento del Milan in quel periodo.
Il mancato trasferimento ha permesso allo spagnolo di consolidare il suo status di leader indiscusso a Roma, ma la rivelazione aggiunge un capitolo intrigante alla storia recente del calciomercato italiano, evidenziando quanto il Diavolo fosse vicino ad assicurarsi uno dei migliori rifinitori del campionato.









































