Luis Henrique Inter, è lui il vero enigma: il brasiliano può essere la vera arma in più di Chivu? L’analisi de La Repubblica | OneFootball

Luis Henrique Inter, il brasiliano può essere la vera arma in più di Chivu? Dubbi sulla fase difensiva e sul ruolo. L’analisi de La Repubblica

L’arrivo di Luis Henrique all’Inter porta con sé una domanda inevitabile: i 25 milioni di euro investiti dalla dirigenza corrispondono al reale valore del giocatore? E, soprattutto, il brasiliano sarà in grado di dare quel salto di qualità atteso da Cristian Chivu?

Seguito da tempo dagli osservatori nerazzurri, Luis Henrique è stato apprezzato nella sua versione “nuova” sotto la guida di Roberto De Zerbi, che lo ha trasformato in un esterno a tutta fascia, impiegandolo sia a destra che a sinistra. Un cambiamento tattico che lo rende un’alternativa a Denzel Dumfries e Federico Dimarco, ma con una differenza sostanziale: a differenza di altri esterni dell’Inter, il brasiliano nasce come ala offensiva.

Pregi e difetti

Come sottolinea La Repubblica, la sua riconversione tattica non è ancora completa: Luis Henrique sa ripiegare in copertura grazie alla sua velocità, ma resta fragile nei contrasti e quasi sempre perdente nei duelli aerei. Di contro, porta qualità rare nell’Inter degli ultimi anni: rapidità nel breve, scatto bruciante anche da fermo e un dribbling che in Brasile definiscono con la frase «ha l’allegria nelle gambe».

Il debutto stagionale, nell’amichevole contro il Monaco, ha mostrato la versatilità che Chivu potrebbe sfruttare: impiegato nel primo tempo come esterno destro al posto di Dumfries e nella ripresa da mezzala, ruolo inedito ma intrigante.

Dove giocherà nell’Inter

In teoria, Luis Henrique sarebbe perfetto come trequartista-ala sinistra nel 3-4-2-1, posizione che il club vorrebbe affidare ad Ademola Lookman. È il ruolo in cui si sente più a suo agio, anche se deve migliorare nella finalizzazione. Per ora, potrebbe diventare un’arma preziosa a gara in corso, soprattutto in quelle situazioni bloccate in cui l’Inter lo scorso anno faticava a trovare sbocchi offensivi.

Il tempo dirà se i 25 milioni investiti rappresentino il prezzo giusto. Una cosa è certa: il brasiliano porta in nerazzurro caratteristiche uniche, che se valorizzate al meglio potrebbero trasformarlo in una pedina fondamentale nello scacchiere di Chivu.