Marianella difende Tudor: «Dategli tempo, il problema è questo». Poi sentenzia così sul mercato fatto dalla Juve | OneFootball

Marianella difende Tudor dopo la sconfitta in Como Juve: l’analisi con tutte le dichiarazioni del giornalista

La Juventus è in crisi, la panchina di Igor Tudor traballa, ma dagli studi di Sky Sport arriva una voce fuori dal coro. Il giornalista Massimo Marianella ha analizzato il momento no dei bianconeri, difendendo l’operato del tecnico croato e individuando il vero problema della squadra non nell’allenatore o nell’attacco, ma nel reparto difensivo, reso ancora più fragile dall’assenza di Bremer.

L’ANALISI SULLA ROSA – «Se fai l’allenatore della Juve la pressione massima fa parte delle attese che sono molto alte e quindi con questa viene la pressione. È vero che la Juve non sta rendendo al 100%. Io continuo a pensare che abbia un problema difensivo che abbia un parco attaccanti importante, un ventaglio di possibilità offensive molto importanti e dei buonissimi centrocampisti. Uno che sta piano piano avvicinandosi a quello che è il rendimento che la Juve si aspetta da lui, cioè Koopmeiners e quello che per me è uno straordinario centrocampista che è Thuram. In difesa, soprattutto se ti manca Bremer, alla Juve manca molto lì dovrà operare sul mercato».

Marianella: “Tudor deve restare, la società lo supporti”

Secondo l’analisi di Marianella, la rosa della Juventus è tutt’altro che da buttare. L’attacco è “importante”, il centrocampo “buonissimo”, con un Koopmeiners in lenta crescita e un Thuram definito “straordinario”. Il vero buco è dietro: “ha un problema difensivo”, un problema acuito dall’assenza di Bremer. Per questo, la soluzione è chiara: la Juve “dovrà operare sul mercato” per un difensore.

Di conseguenza, la colpa non può essere solo di Igor Tudor, che, secondo l’opinionista, merita tempo e fiducia, specialmente dopo le difficoltà di questo avvio di stagione.

LA DIFESA DI TUDOR – «Io mi auguro che venga dato a Tudor, così come a tutti gli allenatori, il tempo per poter lavorare. Io penso che se una società sceglie un allenatore, soprattutto se è la Juventus e non è convinta, allora è colpa della società se non hai scelto con convinzione allenatore. Se lo hai fatto dagli il tempo di venir fuori anche da una situazione difficile, perché poi una stagione è fatta di tanti mini momenti. Qualcuno di questi mini momenti può essere sfortunato, qualcuno può essere negativo, qualcuno può essere per colpa tua, però ci sono dei momenti negativi, devi dare il tempo di saper valutare in maniera un pochino più ampia il lavoro».

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