Milan, Allegri: “Due punti buttati! Siamo stati imbambolati, dobbiamo essere più precisi” | OneFootball

Il Milan non riesce a vincere al Tardini: termina 2-2 contro il Parma. Massimiliano Allegri ha parlato così a Dazn.

Il Milan spreca l’opportunità di mantenersi da solo in testa alla classifica e “scivola” al Tardini: termina sul risultato di 2-2 la gara contro il Parma. Gli uomini di Allegri passano in vantaggio con Saelemaekers e trovano il raddoppio con Leao su rigore nella prima frazione di gioco, salvo poi lasciare spazio alla rimonta dei crociati che accorciano le distanze con Bernabè e acciuffano il pari finale con Delprato. Per mantenersi al vertice del campionato ai rossoneri servirà la sconfitta del Napoli nella sfida di domani contro il Bologna. Nel post partita il tecnico livornese ha parlato così a Sky Sport.

Milan, le parole di Allegri

“Sono due punti buttati. Non so come sarebbe finita se avessimo chiuso il primo tempo 2-0. Siamo rientrati in campo imbambolati, eravamo proprio addormentati. Se vinci 2-0 non puoi prendere quel gol al 48′, la palla la devi buttare in tribuna. Dovevamo andare avanti a giocare con più lucidità”.

Su Estupinan “Rientrava da un infortunio. Ha anche salvato un gol. Non si può dire che è colpa di uno o dell’altro”.

Su Leao e Pulisic “Hanno fatto bene anche nel pre-campionato. Dobbiamo recuperare Rabiot e tutti una condizione migliore. Contro Pisa, Cremonese e Parma abbiamo fatto due punti, ne abbiamo buttati via sette”.

Sulla rimonta subita “In area eravamo imbambolati, passavano troppi palloni con una facilità estrema. In quelle fasi della partita devi lottare e poi riprendere a giocare”.

Sulla posizione di Leao “Alla fine ha fatto anche il centravanti. Stasera abbiamo avuto diverse occasioni da gol. Nel primo tempo potevamo gestire meglio la palla. Dobbiamo crescere nella lettura delle partite”.

Tanti periodi di gara in cui siete stati sopraffatti. Come mai? “Paradossalmente abbiamo subito più occasioni stasera che con Atalanta e Roma. L’imprevisto del 1-2 ha cambiato la partita. Non siamo stati svegli e a fare ciò che dovevamo fare. Non siamo riusciti a difendere, perché eravamo imbambolati. Il gol ci ha fatto preoccupare. È un passo avanti che dobbiamo fare. Sono tre partite diverse tra Pisa, Cremonese e oggi.

L’incidente dell’1-2 ci sta, ma nel secondo tempo sapevamo che avrebbero fatto un forcing, ma non siamo riusciti a tenere l’urto. Questo ha fatto sì che hanno fatto il 2-2, ha fatto una bella parata Maignan e abbiamo avuto occasioni noi. Portiamo il punto a casa ma siamo arrabbiati. Abbiamo tre mesi dopo la sosta e dobbiamo essere più tranquilli in questi casi di partita. Ci siamo fatti trovare impreparati perché sembrava troppo facile”.

Su Tomori: “Ha ancora fastidio alla coscia e rischia un infortunio. Non è questione di chi gioca, ma che in quel momento della partita non abbiamo capito che dovevamo riaccenderci e dovevamo fare battaglia per alcuni minuti. Dopodiché saresti rimasto in vantaggio e avremmo fatto un’altra partita”.

Non è che peccate di presunzione? “Si può allenare, si deve migliorare, più partite giochi e più esperienza hai per capire i momenti. Anche nel primo tempo c’è stato un momento in cui abbiamo gestito male. Poi abbiamo preso gol nel momento in cui stavamo gestendo meglio la palla, paradossalmente”.

Un primo bilancio si può fare? “Siamo in una buona fase di classifica, mancano ancora tanti punti per entrare nei primi quattro. Stasera dispiace per come si era messa la partita: loro non avevamo mai tirato e non dovevamo concedere quell’1-2. Quando sei sopra non devi far cambiare l’inerzia della gara, altrimenti gli avversari prendono vantaggio da questo”.