Milan, Conceição: “Ecco cosa non mi piace di Pavlović. Walker? Rispondo così!” | OneFootball

Sérgio Conceição ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Salisburgo, toccando i temi anche di Pavlović e Walker.

Uno dei giocatori che potrebbe lasciare il Milan a gennaio è Strahinja Pavlović. Il difensore serbo non ha ancora trovato spazio da quando è approdato Conceição in panchina. Proprio il tecnico portoghese, ha parlato così della situazione legata al centrale ex Salisburgo: “È a disposizione. Non è colpa sua se non ha ancora giocato, si è allenato bene: a volte esce dalla posizione e non mi piace tanto. Domani abbiamo 2 difensori centrali, ma posso anche mettere un centrocampista per giocare lì”. Ricordiamo che sul classe 2001 c’è il pressing concreto del Fenerbahçe di José Mourinho.

Milan, Walker in arrivo? Le parole di Conceição

All’ex allenatore del Porto, come prevedibile, è stata posta una domanda sul probabile nuovo arrivo: Kyle Walker. La sua risposta è stata la seguente: “La partita di domani è la cosa più importante”. Il Milan, come rivelato da Fabrizio Romano, sta programmando l’arrivo in città dell’inglese tra mercoledì e giovedì. Con il giocatore c’è già l’intesa totale. Adesso serve definire quella con il Manchester City, prima di chiudere definitiva l’approdo di Kyle Walker a Milanello.

Walker è il giocatore che serve ai rossoneri?

Come dichiarato da Ibrahimović, quando sul mercato si presenta un’occasione come quella di prendere a condizioni favorevoli Kyle Walker, non si può rimanere indifferenti. Soprattutto quando sulla fascia difensiva destra hai grosse carenze. Emerson Royal e Calabria non hanno dato certezze nel corso di questa stagione. Motivo per il quale i rossoneri hanno deciso di puntare in maniera decisa sul terzino inglese. Il 34enne, nonostante venga da due stagioni non brillanti, può portare all’interno dell’ambiente rossonero la sua preziosa esperienza, oltre che le sue qualità indiscutibili. Con Walker il Milan farebbe un salto di qualità in difesa, ma anche in chiave leadership. Infatti, l’ormai ex giocatore del Manchester City, sarebbe un giocatore fondamentale anche sotto questo aspetto. Una caratteristica che manca in questo Milan, fatta eccezione per Maignan, Morata e Gabbia.