Milan, Fofana: “Buon feeling con Allegri, puntiamo a vincere più partite possibile. Modric? Pronti a sacrificarci per lui” | OneFootball

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·25. Juli 2025

Milan, Fofana: “Buon feeling con Allegri, puntiamo a vincere più partite possibile. Modric? Pronti a sacrificarci per lui”

Artikelbild:Milan, Fofana: “Buon feeling con Allegri, puntiamo a vincere più partite possibile. Modric? Pronti a sacrificarci per lui”

Il centrocampista francese del Milan Youssouf Fofana si è concesso ai microfoni della Gazzetta dello Sport direttamente da Hong Kong.

Il Milan è in tournée estiva ad Hong Kong e si appresta ad affrontare il nuovo Liverpool di Florian Wirtz in amichevole dopo aver affrontato l’Arsenal ed essere uscito sconfitto per 1-0. Direttamente dall’hotel dove alloggiano i rossoneri nella città asiatica il centrocampista francese Youssouf Fofana è intervenuto in un’intervista parlando, tra l’altro, del rapporto con Allegri e degli obiettivi per la stagione. Di seguito le parole del calciatore.


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Milan, le parole di Fofana

Fofana, come sta?

“Bene. Ho avuto il tempo per riposare e sono pronto”.

Le è piaciuto il Milan visto contro l’Arsenal a Singapore?

“Abbiamo fatto abbastanza bene nonostante la nostra sia una squadra giovane. E miglioreremo ancora. Stiamo lavorando, e aver giocato con l’Arsenal ci fa acquisire esperienza”.

Il deludente 2024-25 ha lasciato strascichi nel gruppo o siete già carichi al massimo?

“Siamo carichi. L’anno scorso è passato e non possiamo più cambiare niente. Adesso abbiamo la giusta cattiveria per la nuova stagione”.

È pronto a mettere la sua corsa al servizio di Massimiliano Allegri?

“Sono pronto. Diamo tutti il massimo e vediamo quello che succede”.

Prime impressioni sul nuovo tecnico?

“Ha un buon feeling con il gruppo e ci sta vicino: si parla di calcio, ma anche di altro. Sul campo fa la differenza con quello che ci spiega e lo seguiamo”.

Serviva un vincente come lui per dare una scossa al mondo Milan?

“Sì. Ha vinto tanto in Serie A e in Champions ha fatto ottimi percorsi raggiungendo due finali. È un bene per la squadra che sia qui”.

In mezzo con Ricci state iniziando a trovare il giusto feeling?

“Ricci è un giocatore molto bravo, con e senza palla. In poco tempo avrà i giusti automatismi”.

Se ci sarà bisogno, correrà un po’ anche per Modric?

“Tutti siamo pronti a sacrificarci per il Pallone d’oro. Non vediamo l’ora di allenarci con lui”.

Cosa vuol dire avere nello spogliatoio un campione con la leadership e l’esperienza del croato?

“Da uno così, solo guardandolo giocare o parlandoci fuori dal campo, c’è da imparare. Al Milan darà tanto”.

È partito Reijnders, ma con gli arrivi di Ricci e Modric, il pieno recupero di Loftus-Cheek e il possibile acquisto di Jashari, lì in mezzo la concorrenza è aumentata. Sarà un problema?

“Nel calcio la concorrenza non è mai un problema, ma una cosa normale. Anzi, è un bene perché spinge a essere più competitivi. Con giocatori così forti potremo dire la nostra contro tutti”.

Leao le ha già chiesto di preparare qualcuno di quei passaggi filtranti con i quali lo scorso anno lo ha mandato in gol?

“Non ancora, ma me lo chiederà (ride, ndr)”.

La qualificazione alla Champions quest’anno non può sfuggire di nuovo al Milan. Concorda?

“In pieno. Ogni stagione il Milan deve giocare in Champions. Quella della società non è una richiesta: per il Milan non c’è possibilità di scelta”.

Quando le altre giocheranno in Champions, lei vedrà le partite, un film o una serie tv?

“Magari una serie tv”.

Non giocare le coppe europee può essere un vantaggio in ottica campionato?

“Sì e no, perché le coppe le disputano 6-7 squadre di Serie A, mentre le altre avranno lo stesso nostro tempo per preparare le gare di campionato”.

La scorsa stagione però il Napoli senza coppe ha conquistato lo scudetto…

“Non dobbiamo guardare il Napoli, ma noi stessi. L’obiettivo è vincere tutte le partite che giocheremo e tornare competitivi”.

Dopo aver perso sei derby di fila, con lei in campo il Milan ha ottenuto tre vittorie e un pari. È la criptonite rossonera anti Inter?

“No, il merito è del lavoro della squadra. Sapevamo della striscia di sei ko e tutti volevamo interromperla. Io ho dato il mio contributo, come gli altri”.

Domani c’è la sfida contro il Liverpool di Wirtz.

“Io ci sono. Lavoriamo per queste partite”.

Pogba ripartirà dal Monaco. Cosa gli augura?

“Tutto il bene del mondo. Paul ha la mia ammirazione: la mia generazione lo ha visto giocare nella Juve e nel Manchester United, vincere con la Francia. Siamo tutti contenti di questa notizia”.

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