Juventusnews24
·12. November 2025
Milik scomparso dai radar Juve: quando il rientro? «La verità è che nonostante il contratto…»

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L’emergenza offensiva in casa Juventus continua a essere il tema centrale delle discussioni tra tifosi e addetti ai lavori. Con un reparto avanzato che spesso fatica a trovare alternative valide ai titolari o a gestire il turnover in un calendario fitto, in molti hanno guardato alla lista dei tesserati bianconeri sperando in una “soluzione interna”. Il nome che ricorre spesso nei commenti e nelle speranze dei supporter è quello di Arek Milik, l’attaccante polacco ancora tecnicamente di proprietà del club ma scomparso dai radar del campo da tempo immemore.
Tuttavia, a gettare una secchiata d’acqua gelida su qualsiasi ipotesi di reintegro o di utilizzo dell’ex Napoli ci ha pensato Gianni Balzarini. Il giornalista, attraverso il suo canale YouTube, ha voluto fare chiarezza definitiva rispondendo direttamente alle domande dei tifosi che ipotizzavano un recupero del centravanti come “nuovo acquisto” per la seconda parte di stagione. La sua analisi è tranciante e non lascia spazio a dubbi: il rapporto tra la Juventus e il giocatore è, nei fatti, concluso.
Ecco l’intervento integrale di Balzarini: «Qualcuno mi ha scritto c’è Milik. Questo qualcuno evidentemente, in buona fede, non ha visto il mio video di ieri nel quale dicevo: ‘non contate su Milik’. E lo ribadisco, non contate su Milik. Milik è fuori dalla Juve, è sotto contratto ma è fuori dalla Juve, quindi non ci può fare affidamento o considerare Milik una voce della rosa della Juve. Questo è quanto allo stato attuale».
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Le parole del giornalista dipingono uno scenario inequivocabile: Milik è considerato un corpo estraneo al progetto tecnico. Non si tratta quindi solo di attendere un recupero fisico dall’infortunio, ma di prendere atto di una decisione societaria e tecnica ormai irreversibile. Il polacco è un “esubero” a tutti gli effetti, un calciatore sotto contratto ma virtualmente non convocabile. Questo costringe inevitabilmente la dirigenza bianconera, guidata da Giuntoli, a dover cercare altrove le soluzioni per puntellare l’attacco, cancellando definitivamente l’illusione che il problema del vice-Vlahovic possa essere risolto guardando all’interno della Continassa.









































