Modesto Juve, quale saranno i compiti del nuovo DT bianconero? Dall’esperienza con Galliani a quel retroscena: tutto quello che c’è da sapere | OneFootball

Modesto Juve, quale saranno i compiti del nuovo DT bianconero? I dettagli sul nuovo dirigente bianconero

La Juve si prepara ad accogliere una nuova figura nel suo organigramma dirigenziale: François Modesto, che assumerà il ruolo di raccordo tra la società e la squadra. Il 46enne ex difensore, con una carriera che lo ha visto protagonista in diverse piazze europee, è pronto a mettere la sua esperienza al servizio del club bianconero, portando con sé un bagaglio di competenze che spaziano dalle prestazioni sul campo alla gestione della squadra.

Modesto, originario di Bastia, ha costruito una carriera che lo ha visto alternarsi tra i tacchetti da calciatore e la giacca da dirigente. Dopo aver iniziato la sua carriera professionistica in Corsica, ha giocato in diverse realtà, tra cui Cagliari, Monaco, Olympiakos, Nottingham Forest e infine Monza, dove ha concluso la sua carriera da calciatore. Da lì, ha intrapreso il percorso dirigenziale, dove ha maturato esperienze significative, tra cui la recente collaborazione con Adriano Galliani. È proprio in questo ambito che ha affinato le sue competenze gestionali, diventando un interlocutore privilegiato sia per gli allenatori che per i calciatori, e acquisendo la giusta esperienza per il suo nuovo incarico alla Juve.

Modesto Juve, ecco quale sarà il suo ruolo

Il compito principale di François Modesto, come riportato dal Corriere della Sera, sarà quello di fungere da ponte tra la dirigenza e la squadra, occupandosi delle prestazioni dei giocatori e della gestione delle dinamiche interne. Questo lo metterà a stretto contatto con il direttore generale Damien Comolli, con cui dovrà collaborare per definire la strategia sportiva del club, anche in base ai dati e alle analisi delle prestazioni. I due condividono un approccio molto orientato ai numeri e alle analisi, il che renderà il loro lavoro sinergico, portando una visione innovativa nella gestione della squadra.

Il background di Modesto, in particolare le sue esperienze con Galliani, gli consente di avere una visione a 360 gradi delle dinamiche tra allenatori, calciatori e dirigenti. Conoscendo bene le esigenze dei giocatori e comprendendo al contempo la necessità di una gestione oculata delle risorse da parte del club, Modesto sarà una risorsa preziosa per il Juve, soprattutto considerando il momento di transizione che il club sta attraversando.

Nel processo di selezione, Modesto ha avuto la meglio su altri candidati come Javier Ribalta, ex capo scout della Juve e figura molto apprezzata nell’ambiente calcistico per la sua esperienza. Tuttavia, nonostante il curriculum solido di Ribalta, Modesto è stato preferito per il suo approccio gestionale e per la capacità di interfacciarsi con tutti i componenti della squadra, un aspetto fondamentale in un periodo di rinnovamento come quello che sta vivendo la Juve.