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·1. November 2025
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Finisce a reti bianche Napoli-Como al Maradona: un risultato che permette al Napoli di portarsi temporaneamente in vetta in solitaria a +1 dalla Roma che deve ancora giocare.
Per i lariani pareggio importante contro la capolista al Maradona, con l’ottavo risultato positivo consecutivo per la squadra di Fábregas. Il Maradona resta terreno proibitivo per il Como, che oggi ha ottenuto il primo punto in Serie A della sua storia a Napoli.
Spettacolo sul campo, ma nessun gol, con un episodio cruciale, il rigore parato da Milinković-Savić a Morata nel primo tempo, in quella che è stata un'affascinante sfida tattica tra due tecnici che si erano già incrociati nel loro cammino. Cesc Fábregas da giocatore ha infatti vinto con l’Europa League del 2019 con il Chelsea di cui Antonio Conte era allenatore.
Partita intensa nel primo tempo, con entrambe le squadre impegnate in un pressing asfissiante.
A dispetto delle poche conclusioni in porta, ritmi altissimi, con il Como che riesce a trovare più spazi fino a ottenere un rigore, forse un po’ “leggero”, quando Milinković-Savić si tuffa tra le gambe di Morata lanciato a rete.
Dal dischetto il serbo si dimostra un’altra volta una saracinesca, ipnotizzando anche lo spagnolo e parando il suo sesto rigore nelle ultime 10 partite.
Maledizione dal dischetto per i lariani, che non segnano dagli 11 metri in Serie A dal 2002 e che hanno sbagliato tutti e sei gli ultimi rigori calciati.
Problemi fisici per entrambe le squadre, con l’infortunio che costringe Kempf a uscire al 7’ e con gli infortuni di Gilmour e Spinazzola che colpiscono Conte prima dell’intervallo.
Nel secondo tempo il Napoli compatta le linee, lasciando meno spazi per il Como e colpendo di rimessa, senza però veramente pungere.
Sostituzioni per entrambi i club al 71', con il Como che toglie Smolčić e Caqueret per far entrare in campo Posch e Da Cunha, mentre nell'azione successiva Antonio Conte toglie Neres (sostituito da Lang).
Resta in attesa Lobotka, a cui Conte ha chiesto: "Sei sicuro che te la senti di entrare?" ricevendo risposta affermativa.
Altra sostituzione per il Napoli all'intervallo. A lasciare il campo è Spinazzola, per problemi fisici non meglio specificati.
Al suo posto entra Miguel Gutiérrez.
Spinazzola ha raggiunto Gilmour in panchina, entrambi i giocatori hanno ghiaccio sulla parte superiore delle anche.
Anche il Napoli è costretto a una sostituzione precoce: sofferenza muscolare per Gilmour, che lascia il campo al 37' e viene sostituito da Eljif Elmas.
Emergenza a centrocampo per il Napoli, dopo l'infortunio occorso a De Bruyne settimana scorsa: Conte costretto a cambiare modulo e ricorrere a un centrocampo a due per l'uscita dello scozzese.
Al 25' prima grande occasione per il Como, con Morata che si libera in area su un passaggio di Diao e cerca (e trova) il rigore sull'uscita di Vanja Milinković-Savić.

Dal dischetto è nuovamente duello tra i due, con Morata che si porta il pallone agli undici metri: è però il portiere serbo ad avere ancora la meglio, pochi giorni dopo aver neutralizzato il rigore di Camarda nella scorsa partita.
Nonostante Morata attenda l'ultimo istante con lo sguardo prima di scoccare il tiro, Milinković cambia lato all'ultimo istante e neutralizza l'ennesimo tiro dagli undici metri.
Si tratta del settimo rigore parato da Milinković in Serie A su 43 affrontati e si tratta del sesto rigore parato sugli ultimi 10 affrontati.
Soltanto Nikola Vasilj del Sankt Pauli ha parato così tanti rigori quanti Milinković dall'inizio della scorsa stagione. Ecco i dati del serbo.
Per Morata si tratta del primo errore dal dischetto in Italia: fino a oggi era 7 su 7 per lui, tutti con la maglia della Juventus, mentre gli unici 5 errori erano arrivati con le maglie di Spagna e Atlético Madrid.
Per il Como il dischetto è stregato: è il sesto errore dagli undici metri consecutivo per una squadra che non segna un rigore in massima divisione da ben 23 anni. L'ultimo infatti fu segnato da Benny Carbone nel settembre 2002 contro la Reggina.
Dura appena 7' la partita di Marc-Oliver Kempf del Como: il difensore tedesco infatti si scontra con il compagno di squadra Álex Valle e si distorce la caviglia.
È costretto a lasciare il campo: subito sostituzione, con Diego Carlos che prende il suo posto di fianco a Jacobo Ramón.
Allo Stadio Diego Armando Maradona è stato ricordato sul megaschermo il compleanno del Diéz (che sarebbe stato ieri) che portò due scudetti al Napoli.
Un momento particolarmente emozionante e ricco di suggestioni anche visto che ci sarà un argentino con la numero 10 in campo oggi, ovvero Nico Paz.
Giovanni Manna, ds del Napoli, ha parlato della partita ai microfoni di DAZN: "Non penso il Como venga qua ad aspettarci, come abbiamo visto è una squadra che prova sempre a fare la partita, che vuole costruire e aggredisce in avanti, è una squadra forte e ben allenata e molto, molto ostica".
Sul rinnovo di Anguissa: "Sta bene, sta scrivendo un grande calcio, è un giocatore maturo, centrale, importantissimo per noi in campo e fuori. Per quanto riguarda il rinnovo abbiamo un'opzione unilaterale, ma non c'è fretta, non vogliamo spostare l'attenzione del giocatore fuori dal campo. In questo momento non è un tema centrale".
Sull'operazione di De Bruyne e il recupero di Lukaku: "L'intervento è andato bene, resterà in Belgio qualche settimana e poi riprenderà l'iter riabilitativo, ha fatto il percorso inverso Rom, speriamo di poterlo riaggregare nelle prossime settimane, con calma e pazienza".
Cesc Fábregas ha spiegato le sue scelte ai microfoni di DAZN, a partire dalla fascia di capitano assegnata a Morata: "Non mi ero neanche accorto che era lui il capitano quest'oggi, per me la cosa più importante è quello che vedo giorno dopo giorno, quello che dà in spogliatoio a tutti questi ragazzi".
Sulla scelta di Diao e Addai: "Sarà una partita sull'esterno, contro una squadra forte e aggressiva, che viene a pressare alto: vogliamo portare via Politano e Neres, isolare i loro esterni per portarli in uno contro uno e attaccare lo spazio".
Sull'emozione di giocare una partita così importante al Maradona: "Abbiamo tanti ragazzi intorno ai vent'anni, non posso mettergli pressione e dirgli che devono vincere, posso dirgli come andare lì, giocare con molta personalità e godersi l'occasione di giocare contro i campioni d'Italia al Maradona, solo questo nome dice tutto".
Sarà Álvaro Morata a indossare la fascia da capitano del Como in questa giornata: partirà infatti dalla panchina il capitano dei lariani Lucas Da Cunha.
Morata sarà l'unico dei tre vice-capitani del Como a partire dal 1': in panchina infatti Mërgim Vojvoda, mentre Sergi Roberto è ancora indisponibile.
NAPOLI (4-3-3): Milinković-Savić; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Spinazzola; Anguissa, Gilmour, McTominay; Politano, Højlund, Neres. All. Conte
COMO (4-2-3-1): Butez; Smolčić, Ramon, Kempf, Valle; Caqueret, Perrone; Addai, Paz, Diao; Morata. All. Fábregas
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