Nicola dopo Cremonese Roma a Dazn: «Personalità sì, ma serve più coraggio nelle uscite e concretezza sotto porta. Non è facile creare mentalità da neopromossi» | OneFootball

Nicola dopo Cremonese Roma a Dazn: «Personalità sì, ma serve più coraggio nelle uscite e concretezza sotto porta. Non è facile creare mentalità da neopromossi» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·23. November 2025

Nicola dopo Cremonese Roma a Dazn: «Personalità sì, ma serve più coraggio nelle uscite e concretezza sotto porta. Non è facile creare mentalità da neopromossi»

Artikelbild:Nicola dopo Cremonese Roma a Dazn: «Personalità sì, ma serve più coraggio nelle uscite e concretezza sotto porta. Non è facile creare mentalità da neopromossi»

Nicola dopo Cremonese Roma a Dazn. Il tecnico dei padroni di casa ha analizzato la sconfitta arrivata per 1-3 nella dodicesima giornata

Davide Nicola, allenatore della Cremonese, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta interna per 1-3 contro la Roma, valida per la 12ª giornata di Serie A. Il tecnico ha evidenziato sia gli aspetti positivi mostrati dalla sua squadra sia le situazioni da migliorare per costruire una mentalità all’altezza della categoria.

VI È MANCATA CONCRETEZZA?«Sono soddisfatto di aver trovato il 3-1 e di aver visto la squadra che poi ha cercato il 3-2. Quando subisci il vantaggio che cresce, a livello mentale diventa difficile. Contro una squadra molto forte hanno giocato con il piglio giusto. Ci è mancata la capacità di trovare il vantaggio, che sarebbe stato estremamente meritato nel primo tempo. La Roma ha vinto con la sua qualità, ma la Cremonese ha giocato con personalità. In qualche circostanza non siamo stati aggressivi, ma non è facile costruirsi la mentalità per una neopromossa. La squadra c’è e lavoriamo».


OneFootball Videos


IL PRIMO GOL POTEVA ESSERE EVITATO?«Ci sono state 3/4 situazioni che dobbiamo migliorare per trovare il gol: trovarlo in certe situazioni fa la differenza e può cambiare la partita. Non è tanto l’interpretazione degli attaccanti della Roma, dovevamo essere più coraggiosi e tempisti nell’uscite inibendo prima l’evolversi dell’azione. Ce li siamo portati troppo dentro e, quando tirano, ti mettono la palla in posti dove non si può arrivare. Dovevamo essere più aggressivi, rischiando un po’ ma per loro sarebbe stato più difficile».

Impressum des Publishers ansehen