Nkunku Inter, Marianella: «A me piace tantissimo ma è un giocatore che non ha un ruolo ben definito» | OneFootball

Nkunku Inter, il parere di Massimo Marianella a Skysport circa il possibile acquisto dell’Inter di questo attaccante: le ultime

Christopher Nkunku, attaccante francese classe 1997, è uno dei giovani calciatori più promettenti degli ultimi anni. Cresciuto nel settore giovanile del Paris Saint-Germain, Nkunku ha avuto un’esperienza in Premier League con il Chelsea, prima di esplodere definitivamente in un altro club europeo.

Nkunku è noto per la sua versatilità offensiva: può agire sia come trequartista sia come seconda punta, grazie a un’eccellente tecnica, rapidità e visione di gioco. La sua capacità di dribbling e il fiuto per il gol lo rendono un attaccante moderno, molto apprezzato sia dai tifosi sia dagli addetti ai lavori.

Dopo aver lasciato il Chelsea, dove ha trovato poco spazio in prima squadra, Nkunku ha trovato maggiore continuità e successo con il Lipsia in Bundesliga. Nel club tedesco è diventato un punto di riferimento, contribuendo con numerosi gol e assist, e attirando l’attenzione dei top club europei.

La sua crescita costante e le prestazioni di alto livello lo hanno reso un calciatore richiesto, sia a livello di club sia dalla nazionale francese, con cui ha iniziato a ottenere convocazioni importanti.

Christopher Nkunku rappresenta dunque un esempio di talento che, pur avendo iniziato in squadre di prestigio come il Chelsea, ha saputo valorizzare la propria carriera trovando il contesto ideale per emergere e affermarsi ad alti livelli nel calcio europeo. A prendere parola su questo ragazzo è stato Massimo Marianella il quale è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per parlare di questo ragazzo, profilo accostato all’Inter nelle ultime ore:

«Nkunku a me piace tantissimo ma è un giocatore che non ha un ruolo ben definito, certamente non è una prima punta ma può giocare come punta centrale di movimento anche se non è il suo ruolo. E’ un giocatore offensivo, può partire largo, meglio a sinistra che a destra, può giocare come punta di riferimento davanti ma meglio se va a cercare spazi dietro o a fianco, per l’Inter sarebbe una grande scelta, parliamo di un grandissimo giocatore. Lui è il giocatore fa riflettere, dopo, il PSG sugli errori. Nasce e cresce nel settore giovanile, vince col PSG e non viene tenuto e viene sacrificato all’altare di Messi, Neymar, Ramos. In Francia si sono interrogati sulla scelta, se per la proprietà era più sexy un giovane di talento come Nkunku o mettere in vetrina figurine meravigliose. Questa riflessione ha portato poi all’arrivo di Luis Enrique che ha vinto il Triplete».