Nuova regola del fuorigioco, si pensa di tornare alla “luce”. Marelli avverte: «Fu eliminata per creare spettacolo, ora si rischia il caos senza SAOT» | OneFootball

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·31. Dezember 2025

Nuova regola del fuorigioco, si pensa di tornare alla “luce”. Marelli avverte: «Fu eliminata per creare spettacolo, ora si rischia il caos senza SAOT»

Artikelbild:Nuova regola del fuorigioco, si pensa di tornare alla “luce”. Marelli avverte: «Fu eliminata per creare spettacolo, ora si rischia il caos senza SAOT»

Nuova regola del fuorigioco, si pensa di tornare alla “luce”. Marelli avverte sui motivi della sua eliminazione e le possibili conseguenze

La FIFA è pronta a rimettere mano alla regola del fuorigioco. L’ipotesi, anticipata nei giorni scorsi dal presidente Gianni Infantino, apre a un possibile ritorno del concetto di “luce” tra attaccante e difensore, un criterio che il calcio aveva già conosciuto in passato. Sul tema è intervenuto Luca Marelli, che attraverso un lungo post sui social ha analizzato in modo critico l’eventuale riforma, sottolineandone i rischi applicativi e le possibili ricadute sul gioco.

Secondo Marelli, quando una modifica viene annunciata in questi termini, il processo decisionale è già sostanzialmente chiuso. Il nodo vero, però, non è tanto il principio teorico, quanto l’impatto pratico su campionati e competizioni che non dispongono degli strumenti tecnologici più avanzati.


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IL RITORNO DELLA “LUCE”«Se Infantino afferma che “stanno pensando di cambiare la regola del fuorigioco”, significa che hanno già deciso. Perciò, fin dal prossimo Mondiale, è molto probabile che verrà reintrodotto il concetto di “luce” per la valutazione del fuorigioco».

PERCHÉ ERA STATA ELIMINATA«Il concetto di luce esisteva già fino alla stagione 2004/2005. Venne eliminato per favorire il gioco, consentire squadre più corte e implementare le giocate in profondità. Inoltre era impossibile da valutare in campo: un conto è vedere una parte del corpo oltre il penultimo difendente, altro è avere la certezza che oltre ci siano tutte le parti del corpo validamente utilizzabili per giocare il pallone».

Oggi, però, il contesto è cambiato grazie alla tecnologia, anche se non ovunque allo stesso modo.

IL PROBLEMA SAOT«Oggi c’è il SAOT e sarebbe semplice valutare la posizione, ma copre sì e no l’1% delle partite. Il 99% delle gare rischia di diventare un autentico caos. Di nuovo».

Secondo l’ex arbitro, la modifica potrebbe inoltre produrre effetti tattici contrari allo spettacolo.

LE CONSEGUENZE SUL GIOCO«Ho il fondato timore che gli allenatori tenderanno a coprirsi di più, con difensori che saliranno meno. Squadre più lunghe uguale più spettacolo? Vedremo. Ho mille dubbi».

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