Nuovo allenatore Juve, Vaciago fa il nome: «Era già stato contattato anni fa, gli verrebbe richiesto questo dalla Juventus». La rivelazione | OneFootball

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·27. Oktober 2025

Nuovo allenatore Juve, Vaciago fa il nome: «Era già stato contattato anni fa, gli verrebbe richiesto questo dalla Juventus». La rivelazione

Artikelbild:Nuovo allenatore Juve, Vaciago fa il nome: «Era già stato contattato anni fa, gli verrebbe richiesto questo dalla Juventus». La rivelazione

Nuovo allenatore Juve, Guido Vaciago ha fatto il nome di chi potrebbe raccogliere l’eredità dell’esonerato Igor Tudor. Ecco cosa ha detto

Un esonero figlio di rapporti tesi e di una crisi profonda. L’addio di Igor Tudor alla Juventus era nell’aria, e secondo il direttore di Tuttosport, Guido Vaciago, la rottura affonda le sue radici in un rapporto mai decollato con la nuova dirigenza, culminato con la controversa conferenza stampa pre-Real Madrid.


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“Rapporti tesi”: la rottura con Comolli

Intervenuto a Sky Sport 24, Vaciago ha spiegato come la situazione fosse già compromessa. «È evidente che i rapporti fossero già tesi», ha dichiarato. Lo sfogo di Tudor prima della sfida del Bernabéu, con le sue recriminazioni su arbitraggi e calendario, «aveva fatto sobbalzare Comolli e da lì la cosa si è incrinata». Vaciago ha ricordato come il DG Damien Comolli non avesse scelto Tudor, ma lo avesse di fatto «quasi subito» a causa dei tempi stretti legati al Mondiale per Club, dando vita a un «rapporto difficile».

Spalletti, il nome per ripartire (ma con un compito arduo)

Ora si apre la caccia al successore, e il nome di Luciano Spalletti è in pole position. «Spalletti era già stato contattato anni fa dalla dirigenza Juve», ha ricordato Vaciago. Ma il suo compito, in caso di arrivo, sarebbe tutt’altro che semplice: «rilanciare un gruppo che viene da tre sconfitte consecutive» e portarlo «almeno tra le prime quattro» per la qualificazione Champions. Un’impresa ardua, anche per un tecnico del suo calibro, a sua volta reduce dalla «delusione della Nazionale».

Responsabilità condivise: Tudor, ma anche la rosa

Vaciago, però, non addossa tutte le colpe a Tudor. Se da un lato il tecnico ha responsabilità per il gioco confuso e i mancati risultati contro squadre abbordabili come Verona e Como, dall’altro va sottolineato come la rosa attuale, pur costosa, manchi di veri fuoriclasse, ad eccezione di Yildiz e dell’infortunato Bremer. Dei 17 giocatori acquistati di recente, pochi stanno rendendo al meglio: «anche la dirigenza bianconera deve fare delle analisi» ha concluso Vaciago. La Vecchia Signora volta pagina, ma la strada per la rinascita è ancora lunga e piena di interrogativi.

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