Origi–Milan, è finita: firmata la risoluzione del contratto | OneFootball

Il belga lascia i rossoneri dopo 36 partite e uno stipendio da oltre 300.000 euro al mese.

Divock Origi non è più un giocatore del Milan. L’attaccante belga e il club rossonero hanno raggiunto l’accordo per la risoluzione anticipata del contratto, inizialmente in scadenza a giugno 2026. Una separazione inevitabile dopo un anno e mezzo senza presenze e un percorso mai decollato.

La fine di un capitolo negativo

Origi non scende in campo con la maglia del Milan dal maggio 2023, ultima delle sue 36 partite in rossonero, quasi tutte nella prima stagione. Due soli gol – contro Monza e Sassuolo – e un rendimento mai all’altezza delle aspettative. Dopo il prestito al Nottingham Forest, il belga ha rifiutato qualsiasi altra destinazione, restando di fatto fuori dal progetto tecnico. Da mesi non si allenava più a Milanello, con il consenso del club, e si preparava individualmente tra Roma e Firenze anche per ragioni fiscali.La risoluzione chiude un contratto pesante: Origi guadagnava oltre 300.000 euro al mese, frutto dell’accordo da 4 milioni netti a stagione firmato nel 2022, subito dopo lo scudetto. Il Milan risparmierà così una parte significativa dell’ingaggio ancora dovuto.

Con l’addio di Origi, non resta più nessuno del mercato post-scudetto del 2022: Vranckx, Dest, Thiaw, De Ketelaere e lo stesso Origi sono tutti altrove. Un segnale evidente di una sessione che non ha portato i risultati sperati e che il club ha progressivamente smantellato.