Palermo, Di Francesco: “Ho sempre sentito la stima del club, non ho mai dato peso alle voci! Inzaghi? Adoro come comunica” | OneFootball

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·29. Juli 2025

Palermo, Di Francesco: “Ho sempre sentito la stima del club, non ho mai dato peso alle voci! Inzaghi? Adoro come comunica”

Artikelbild:Palermo, Di Francesco: “Ho sempre sentito la stima del club, non ho mai dato peso alle voci! Inzaghi? Adoro come comunica”

Federico Di Francesco, esterno del Palermo, ha concesso un’intervista a La Repubblica in cui ha parlato della conferma in rosa nonostante le voci di mercato, delle impressioni sul nuovo mister Inzaghi e degli obiettivi per la stagione che verrà. Di seguito le dichiarazioni più rilevanti, riprese da ForzaPalermo.it.

RICONFERMA – “Ho sempre sentito la stima del club e già dai primi giorni di ritiro anche quella dell’allenatore. Sinceramente non ho mai dato alcun peso alle voci di mercato, vivo il mondo del calcio da tanti anni e conosco bene queste dinamiche. La mia abitudine è quella di isolarmi da qualsiasi interferenza e concentrarmi esclusivamente sul lavoro”.


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TIFOSI – “I tifosi del Palermo ti danno sempre una seconda possibilità, sono passionali e quando si riaccende l’entusiasmo si percepisce immediatamente. Bisogna fare tesoro degli errori e lasciare il passato alle spalle. La nostra gente ancora una volta è dalla nostra parte, adesso tocca a noi tenere alto l’entusiasmo ripagando questo affetto vittoria dopo vittoria senza deludere le aspettative”.

INZAGHI – “È un grande motivatore, si percepisce a pelle il suo grande amore per il calcio. Ha vinto tutto, ha mantenuto la stessa mentalità vincente e la dedizione al lavoro che aveva da calciatore e che ci trasmette allenamento dopo allenamento. Apprezzo il suo modo di comunicare, lo vedo come si approccia anche ai giovani con calma e grande carisma. È stato un grande campione ed è un onore averlo adesso come allenatore”.

RENDIMENTO – “Ci sono tanti fattori che influenzano il rendimento individuale e collettivo di una squadra. Io credo che ognuno di noi sappia perfettamente cosa può e deve migliorare. Abbiamo un sogno grande da realizzare, le ambizioni personali devono lasciare spazio a quelle del gruppo. È un privilegio lavorare in un club come il Palermo. Ho imparato presto ad amare la città con le sue bellezze, insieme a mia moglie e i nostri figli ci siamo ambientati al meglio”.

PARAGONI – “Ogni allenatore ha un proprio modo di intendere in calcio e un proprio bagaglio di esperienze. È difficile fare paragoni e non è utile pensare al passato. Concentriamoci sul presente. Come nelle ultime due estati tutti ci danno per strafavoriti. Siamo un gruppo molto solido con calciatori forti. Ma saremo giudicati solo per i risultati”.

LEADER – “Non sta a me dirlo, ma ho sempre percepito il grande affetto dei tifosi. Non amo pensare al passato, il mio focus è sempre rivolto sul presente e le nuove sfide. In squadra ci sono tanti leader silenziosi. Le parole più importanti sono quelle che vengono dette negli spogliatoi, quando ci guardiamo negli occhi”.

AMICHEVOLE CON IL MANCHESTER CITY – “Sarà una serata leggendaria per il club, il giusto preludio all’anniversario per i 125 anni di storia rosanero. I nostri tifosi meritano una festa come questa in un Barbera stracolmo e vogliamo condividere il loro entusiasmo. Accoglieremo il Manchester City con il rispetto che merita una big mondiale, ma, dopo il fischio finale la testa sarà alla sfida di Coppa Italia a Cremona. È giusto che certe battute le facciano i nostri tifosi. Ogni tanto ci scherziamo anche noi, ma sappiamo che appena entreremo in campo dovremo onorare i colori rosanero. Vogliamo dare il massimo e provare a mettere in difficoltà i campioni del City”.

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