Pastore su Chivu: «Ha tracciato un segno per terra, ma la Serie A metterà alla prova le sue idee» | OneFootball

Pastore ha detto la sua sulle recenti prestazioni di Cristian Chivu! Le parole del giornalista sull’attuale tecnico nerazzurro

Il giornalista Giuseppe Pastore, intervenuto nel podcast Elastici di Cronache di Spogliatoio, ha analizzato le recenti dichiarazioni di Cristian Chivu, soffermandosi sul modo in cui l’allenatore dell’Inter si sta approcciando al panorama mediatico della Serie A.

Secondo Pastore, il tecnico rumeno ha mostrato finora equilibrio e sobrietà nella comunicazione, evitando polemiche e mantenendo un profilo coerente con la sua personalità. Pur riconoscendo la difficoltà di confrontarsi con figure mediaticamente dominanti come Antonio Conte, il giornalista ha sottolineato come Chivu stia cercando di costruire una propria identità, fondata sul lavoro e sul silenzio, più che sull’esposizione pubblica.

Chivu e lo stile Conte: due modi opposti di gestire la pressione

Pastore ha spiegato che il confronto con Conte, oggi allenatore del Napoli, è inevitabile ma impari. L’ex difensore dell’Inter, infatti, ha appena quindici partite da tecnico di Serie A, mentre il salentino ha alle spalle anni di esperienza ad altissimo livello e un carattere abituato al confronto diretto con media e istituzioni.

Il giornalista ha poi evidenziato come la scelta di Chivu di non lamentarsi pubblicamente o di non alimentare polemiche rappresenti una linea di principio precisa, quasi un “segno per terra” rispetto alla comunicazione esasperata che domina il calcio italiano. Tuttavia, ha avvertito che la pressione ambientale e le dinamiche del campionato metteranno a dura prova la coerenza del tecnico interista.

Pastore ha infine definito quella di Chivu una sfida culturale oltre che sportiva: restare fedele al proprio stile, anche di fronte alle difficoltà, significherebbe dare un segnale importante al movimento calcistico italiano. Conte, invece, continua a rappresentare l’altra faccia della medaglia: un allenatore carismatico e divisivo, capace di polarizzare il dibattito come pochi altri.