Milannews24
·1. Dezember 2025
Pellegrini, l’idea a zero per giugno: il capitano della Roma può diventare l’occasione d’oro per il centrocampo del Milan ma c’è un ostacolo

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Le vie del mercato sono infinite e spesso portano a ritorni di fiamma inaspettati. In casa Milan, mentre la squadra di Max Allegri lotta per i vertici della classifica, la dirigenza di via Aldo Rossi è già al lavoro per pianificare le mosse della prossima stagione. Tra i nomi cerchiati in rosso sul taccuino di Tare e Furlani è tornato prepotentemente quello di Lorenzo Pellegrini. Il capitano della Roma sta vivendo una situazione contrattuale delicata: il suo accordo con il club giallorosso scadrà ufficialmente il 30 giugno 2026 e, ad oggi, i segnali per un rinnovo sembrano piuttosto freddi. Questo scenario apre le porte a un possibile addio a parametro zero proprio a giugno, trasformando il classe ’96 in una delle occasioni più ghiotte del panorama italiano.
Non è un mistero che il profilo di Pellegrini piaccia dalle parti di Milanello. Già la scorsa estate, infatti, il suo nome era finito nei radar rossoneri durante le frenetiche giornate di fine agosto. In quel frangente, il Milan aveva sondato il terreno considerandolo la prima vera alternativa a Adrien Rabiot, qualora l’affare con il francese (che era il preferito di Allegri) non si fosse concretizzato. Se all’epoca i tempi non erano maturi per un assalto decisivo, ora la prospettiva di ingaggiarlo senza costi di cartellino cambia radicalmente le carte in tavola. La duttilità tattica di Pellegrini, capace di agire sia da mezzala che da trequartista, si sposerebbe alla perfezione con il calcio pragmatico e tecnico richiesto dall’allenatore livornese.
Tuttavia, l’operazione non è priva di ostacoli e il nodo principale è di natura economica. L’ingaggio percepito attualmente dal giocatore nella Capitale è importante: si parla di 6 milioni di euro a stagione bonus inclusi, partendo da una base fissa di 4,2 milioni. Cifre pesanti per il monte ingaggi rossonero, che impongono riflessioni attente sulla sostenibilità dell’investimento. La strategia del Milan potrebbe basarsi sulla volontà del giocatore di cambiare aria e rimettersi in gioco in un contesto da Champions League, magari spalmando l’ingaggio su più anni. I contatti potrebbero intensificarsi già a gennaio, quando il giocatore sarà libero di accordarsi con un nuovo club in vista della stagione successiva.









































