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·28. September 2025

Pioli convinto: «Fino ad oggi più segnali positivi che negativi»

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Pioli convinto: «Fino ad oggi più segnali positivi che negativi». Le dichiarazioni del tecnico della Fiorentina dopo il pari col Pisa

Un derby toscano teso, falloso e senza gol. La Fiorentina non va oltre lo 0-0 contro il Pisa e sprofonda in una crisi di risultati che assume contorni storici. Quella attuale è infatti la peggior partenza del club nell’era dei tre punti; inoltre, era dalla stagione 1977-78 che la squadra viola non chiudeva le prime cinque giornate di campionato senza nemmeno una vittoria. Nonostante questo, il tecnico Stefano Pioli, intervenuto ai microfoni di DAZN, cerca di non fare drammi, analizzando la prestazione con lucidità e provando a guardare avanti con fiducia.

L’allenatore parte dalla constatazione di una partita ben interpretata ma sterile in attacco. «Forse è mancato il gol perchè la squadra l’aveva interpretata bene, – spiega – è un derby sentito, è stata una partita fallosa giocata da due squadre in una posizione di classifica complicata».


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Nonostante i numeri impietosi, Pioli si sforza di trovare segnali incoraggianti. «L’abbiamo interpretata come volevamo ma dovevamo essere più pericolosi. Ho visto cose comunque positive. Ora dobbiamo solo insistere perchè non è la partenza che volevamo ma i segnali per oggi sono più positivi che negativi». La strada per migliorare, però, è ancora lunga e il tecnico ne è consapevole. «Dobbiamo sistemare certe situazioni, diventare più squadra, arrivare prima sulla palla e avere più personalità dalla trequarti in su. Dobbiamo migliorare sui dettagli perchè le prestazioni sono in crescendo: cercare più 1vs1, più tiri in porta, cercare di determinare qualcosa di più sulla trequarti. Quando inizi un percorso è così ma siamo sulla buona strada».

Durante il match, l’allenatore ha richiamato spesso i suoi centrocampisti, svelando poi il motivo tattico. «Li chiamavo spesso perché il Pisa era molto aggressivo quando uscivamo fuori e, quindi, dovevamo tenere la palla più dentro al campo, siamo usciti troppe volte con i terzi sugli esterni e il Pisa portava pressione forte».

Ora la testa va all’Europa, un’occasione per ritrovare vittoria e morale. La Fiorentina esordirà in Conference League contro il Sigma Olomouc. «La mentalità deve essere sempre la stessa. La prima partita di Conference League in casa è importante per iniziare bene nella competizione che è un nostro obiettivo».

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