Inter News 24
·1. Dezember 2025
Pisa Inter, Chivu felice per la vittoria. Poi dice la sua su Lautaro Martinez

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Il capitano dell’Inter, l’attaccante argentino Lautaro Martínez, si conferma letale sotto porta. Con la doppietta segnata al Pisa, ha raggiunto quota nove e dieci reti stagionali, toccando le 162ª e 163ª in maglia nerazzurra. Un traguardo storico che lo colloca al quarto posto nella classifica dei marcatori all-time del club , superando un monumento come Sandro Mazzola e posizionandosi dietro solo a Meazza (284), Altobelli (209) e Boninsegna (171).
Le due reti del Toro sono servite, prima di tutto, a riconquistare i tre punti dopo le pesanti sconfitte subite nel Derby e in Champions League contro l’Atletico Madrid. Dopo le critiche seguite al periodo opaco – dovuto, come rivelato dal tecnico Cristian Chivu, anche a un attacco d’influenza prima del Derby – Lautaro è tornato a sorridere a fine gara.
Il bomber ha minimizzato le voci esterne, affermando di essere abituato alle critiche e di lavorare unicamente per sé stesso, per la squadra e per la sua famiglia. Ha aggiunto che lascia parlare “chi è fuori” e che l’obiettivo primario dei nerazzurri è “portare l’Inter il più in alto possibile”. Riguardo al suo futuro, il capitano ha espresso la speranza che la sua storia col club duri a lungo, sottolineando di avere ancora tanti anni di contratto e di sentire l’affetto dei tifosi.
A proposito del primo gol, arrivato su assist del giovane Pio Esposito, Lautaro ha scherzato sulla sua fama di “tirchio” tra i compagni, promettendo una “grigliata per tutti” non appena la fitta agenda lo consentirà.
L’allenatore, come riporta Tuttosport, Cristian Chivu ha spazzato via ogni polemica sulla gestione dell’argentino, in particolare dopo la sostituzione di Madrid. L’abbraccio sul campo dopo il gol, che aveva già placato le voci, è stato commentato con una battuta dal tecnico, che ha replicato di abbracciarlo “ogni mattina”, rammaricandosi per l’assenza di telecamere.
Chivu ha definito il suo capitano come “uno degli attaccanti più forti in circolazione” e un “vincente” che “dà l’anima, mette il cuore e vuole vincere”, ribadendo l’importanza del giocatore e la totale assenza di problemi nel loro rapporto.
Il tecnico rumeno si è anche detto fiero della sua squadra, capace di scrollarsi di dosso la tensione dopo i due KO consecutivi. Ha riconosciuto la “croce” che i nerazzurri portano, dove solo una vittoria netta è considerata la normalità. Ha lodato la reazione della squadra, sottolineando che, nonostante le difficoltà imposte dal Pisa, la vittoria era la cosa più importante da conquistare.









































