Pisa-Lazio, Sarri a LSC: "Trasferta bloccata? Mi fa inferocire, le pene collettive le odio" | OneFootball

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·30. Oktober 2025

Pisa-Lazio, Sarri a LSC: "Trasferta bloccata? Mi fa inferocire, le pene collettive le odio"

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Il Comandante Maurizio Sarri è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel al termine dell'incontro Pisa-Lazio per commentare il pareggio ottenuto dalla rosa biancoceleste, ma non solo, il mister si è anche espresso sulla trasferta bloccata ai tifosi biancocelesti e sui problemi nel reparto offensivo.

Le dichiarazioni del Comandante Maurizio Sarri a Lazio Style Channel

Il pareggio con il Pisa

Non è un punto che ci fa contenti, però, era una partita difficile. Vieni da una partita in cui abbiamo speso molto, con avversari che hanno avuto due giorni di recupero in più.

La trasferta bloccata

Mi è sembrata una brutta scelta da parte della Lega, come quella da parte del Questore di bloccare la trasferta ai nostri tifosi. Mi fa inferocire perché le pene collettive le odio. Penso sia anticostituzionale non permettere questa trasferta. Siamo ridotti così in Italia.

Il reparto offensivo

Davanti abbiamo fatto troppo poco per vincere. È un campo difficile, non fanno un calcio spettacolare, ma contro di loro è difficile giocare. Non a caso quando devono fare la partita fanno più difficoltà, però poi pareggiano con Atalanta, Milan e Lazio. Siamo arrivati un po’ corti, nel senso che non ce l’abbiamo fatta a recuperare completamente. É difficile trovare l’equilibrio giusto. Stasera non siamo stati particolarmente lucidi. Nel finale davanti avevamo Isaksen, Pedro e Zaccagni e da dietro siamo iniziati a uscire con la palla lunga, che difficilmente è la nostra. Un pizzico di lucidità in più, di condizione fisica in più e di qualità in più bisogna mettercelo.

La mancata vittoria all'Arena Garibaldi

È dura. Queste sono le classiche partite infrasettimanali, in cui si dovrebbero cambiare quattro o cinque giocatori, ma oggi abbiamo grande difficoltà a poterlo fare, perché fuori abbiamo anche giocatori come Vecino che ora non puoi chiedergli 70 minuti ma 30 o 40. Stiamo pagando una serie di cose, ma stiamo rimando a galla, non perdiamo da cinque partite. L’obiettivo è quello di creare una base da sette o otto giocatori che possano stare benissimo dentro una squadra competitiva per livelli più alto.

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