Pisilli e i valori dello sport: “Ci siamo rialzati grazie al gruppo. Conta saper vincere e perdere” | OneFootball

In un momento in cui il calcio viene spesso raccontato solo per i suoi eccessi o risultati, Niccolò Pisilli ha voluto riportare l’attenzione sui valori più autentici dello sport. Il giovane centrocampista della Roma è intervenuto oggi all’evento “Quale sport per una cultura di speranza?”, organizzato presso il Campus Bio-Medico di Roma, e ha parlato non solo della stagione in corso ma anche dell’importanza dell’etica sportiva.

“All’inizio abbiamo fatto fatica, ma ci siamo risollevati grazie al gruppo”, ha spiegato Pisilli, sottolineando il peso della coesione e della mentalità collettiva. Il talento giallorosso ha poi insistito su un aspetto educativo fondamentale: “È importante trasmettere la sportività, la lealtà, verso i compagni e verso l’avversario. Bisogna saper sia vincere, sia perdere”.

Parole semplici ma significative, che mostrano la maturità del classe 2004 e il suo desiderio di essere non solo un buon calciatore, ma anche un esempio positivo dentro e fuori dal campo. Ecco le sue parole:

Sull’importanza del gruppo.

“Per chi segue la Roma, si è visto quest’anno. All’inizio abbiamo fatto fatica, poi grazie al gruppo siamo riusciti a risollevarci e a rimettere apposto una stagione”.

Sul sogno di diventare un calciatore.

“È il sogno di qualsiasi bambino che inizia a giocare a calcio. Ci sono dei sacrifici, soprattutto quando sei giovane, ma se ti fermi un attimo e vedi quello che hai, fai tutto con felicità e con gioia”.

Sull’etica sportiva.

“I valori te li porti dietro anche dalla famiglia dalla quale vieni. È molto importante poi portare i valori del calcio sul campo, ma vale per qualsiasi sport. Importante trasmettere la sportività, la lealtà, verso i compagni, verso l’avversario. Bisogna saper sia vincere, sia perdere”.