PianetaSerieB
·23. Mai 2025
👏 Quando progettualità e continuità valgono più di nomi e spese folli: le neopromosse insegnano, stravolgere non paga! I numeri

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·23. Mai 2025
Le ultime stagioni di Serie B hanno dimostrato attraverso eloquenti numeri e risultati quanto progettualità, identità e struttura tecnico-tattica valgano molto spesso più di nomi, curriculum, blasone e spese scellerate.
Non è infatti un caso se le neopromosse dalla Serie C abbiano quasi sempre ben figurato decidendo di dare fiducia agli uomini e al percorso già avviato in terza serie, non stravolgendo la propria architettura tecnico-dirigenziale, ma dandole continuità anche a un livello più alto: Catanzaro e Juve Stabia da un lato (ma anche Carrarese e Mantova), Palermo e Sampdoria dall’altro ne sono, forse, i più tangibili esempi.
Come evidenziato da Il Mattino, soltanto 2 delle 12 società salite in Serie B nelle ultime tre stagioni sono subito tornate nel terzo livello del calcio professionistico italiano: si tratta di Lecco e Feralpisalò, retrocesse entrambe al culmine della regular season 2023-2024.
Le ultime tre vincenti del Girone C di Serie C, ovvero Bari, Catanzaro e Juve Stabia, hanno invece addirittura subito centrato la qualificazione ai successivi playoff cadetti: i Galletti andando a pochi secondi dalla Serie A, sogno poi spezzato dal goal di Leonardo Pavoletti nel drammatico ritorno al San Nicola contro il Cagliari, giallorossi e Vespe, invece, arrivando almeno in semifinale.
Soltanto in 4 casi su 12 (33%) le neopromosse cadette hanno invece iniziato il campionato di Serie B con un allenatore diverso rispetto a quello con cui avevano ottenuto il grande salto: si tratta di Südtirol, Palermo, Reggiana e Cesena le quali, per motivi diversi fra loro, non hanno proseguito con Ivan Javorcic, Silvio Baldini, Aimo Diana e Domenico Toscano.
Anche il tasso di conferma dei calciatori, infine, appare altissimo: il Modena di Attilio Tesser ne confermò ben 19, il Catanzaro di Vincenzo Vivarini 18, il Bari di Michele Mignani 14 mentre la Juve Stabia di Pagliuca 13. Fa eccezione la Reggiana del subentrato Alessandro Nesta, unica matricola a iniziare il primo campionato di Serie B post-promozione con meno di 10 elementi del “vecchio corso” (appena 8, nello specifico).