Pagine Romaniste
·2. Mai 2025
Ranieri: “Dovbyk ha fatto grandi progressi credo ancora in lui. Stadio? Troppa burocrazia”

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·2. Mai 2025
In vista della partita tra Roma e Fiorentina, Ranieri ha parlato in conferenza stampa toccando vari temi caldi sul match valido per la corsa in Champions e continuare la striscia consecutiva di risultati utili.
Come può essere decisiva la corsa?
“Dipende dalla freschezza della squadra e da chi li sfrutta prima riesce a gestirla meglio per entrare in qualcosa di importante. Sono una persona positiva e ambiziosa”.
Cosa pensa di Dovbyk?
“Lui non è un acquisto sbagliato, è stato il capocannoniere della Liga. Come primo anno è positivo e ha il tutte le qualità per migliorarsi”.
Dovbyk è un incedibile?
“Non mi piace parlare di queste cose, distrae dall’obiettivo principale, sono tutti indispensabili.”
C’è qualche cosa che le può far ripensare per continuare ad allenare?
“No. Io smetterò e aiuterò il prossimo allenatore per fare del suo meglio, qualsiasi cosa mi chiederà mi troverà a disposizione”.
Perché Paredes gioca meno?
“I ragazzi stanno tutti bene, semplicemente scelgo i giocatori che stanno bene e che mi possano portare alla vittoria. Come è successo a lui lo stesso discorso è stato applicato su Hummels e tanti altri, ma io ho bisogno di vincerle le partite”.
Ci dobbiamo aspettare l’annuncio dell’allentore alla fine della stagione?
“Lo sapremo quando il presidente avrà intenzione e deciso di farlo sapere”.
Vorremmo sapere prima come lei lavora e il suo stile.
“Io lavoro così. Le cose le studio e magari mi vengono di fare accorgimenti all’ultimo. Questa è la mia visione di calcio”.
Sembra che partite bene nelle gare e poi venite dominati. Come mai?
“Io cerco di aspettare e cercare di dare il colpo del KO. Ma non stiamo lì in attesa ma cerchiamo solo di sfruttare al meglio l’occasione, in fondo ci sono anche gli altri e sono squadre bravissime”.
Servirebbe un nuovo stadio per poter vincere? Ma soprattutto rimodernare?
“È una vergogna dell’Italia, bisognerebbe iniziare a farli questi nuovi impianti. Tutti lo fanno tranne qui nel nostro paese”.
Quello fatto con l’Inter può dare pressioni alla squadra?
“Adesso che respiriamo dobbiamo spingere, perché ciò che abbiamo fatto è stata una bella boccata d’aria, quindi non abbiamo pressioni”.
Ha già parlato con Shomurodov del futuro?
“È un ragazzo che da tutto se stesso e non si smentisce mai, pressa ovunque e non si ferma, ed è anche il motivo per cui lo amo. Per il futuro vedremo”.