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·5. Januar 2025
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A Dazn, così Claudio Ranieri ha parlato dopo Roma Lazio. Le dichiarazioni del tecnico rivale della Juve dopo la vittoria del derby
PELLEGRINI TITOLARE – «Ieri mi è venuto a parlare e ho capito che aveva una voglia matta di essere capitano nel Derby. Non aspettavo altro, noi allenatore cerchiamo di stimolare i giocatori. A Milano non era entrato bene e gliel’ho detto, ma sapeva che avrebbe giocato. Ero convinto avrebbe fatto una grossa partita. E’ uno dei migliori centrocampisti italiani nel fare gol, ce l’ha nel sangue. Non mi ha chiesto di giocare, ho capito che la sua voglia era andata dove volevo io».
IDENTITA’ TATTICA RITROVATA – «Siamo squadra adesso, ognuno sa cosa fare e come aiutarsi l’uno con l’altro. Dobbiamo continuare così, non possiamo dopo un girone d’andata non bello non far vedere che ci siamo. Abbiamo passato la nuttata, ora dobbiamo vedere un po’ di sole. Aspetto una grossa partita a Bologna, sarebbe tremendo non ripetere la prestazione. Poi il risultato è figlio di episodi, dobbiamo lottare come fatto stasera».
NESSUNO COME LUI NEI DERBY – «A Ghisolfi non chiedete più chi sarà l’allenatore. Sono disponibile fino a fine anno, poi Dio vede e provvede. Il Derby? L’allenatore fa da controbilancio, ma si caricano da soli. L’allenatore non deve mettere qualcosa in più, cerco di far stare i ragazzi sereni per fargli dare tutto in campo».
DYBALA DECISIVO – «Quando mi chiamano mi metto l’elmetto e vado, cercando di infondere serenità e voglia di fare. Voglio siano esigenti anche i giocatori. Poi mi sembrava mettere logico mettere campioni del mondo in squadra, ho cercato di ridare autostima. La paura di non farsi vedere in certe situazioni è alta, ma la qualità è altissima».