Calcionews24
·21. September 2025
Rapuano retrocesso in Serie B: la decisione dell’AIA dopo Verona-Juventus

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La direzione di gara di Antonio Rapuano in Verona-Juventus, match valido per la quarta giornata di Serie A, è finita sotto la lente d’ingrandimento dei vertici arbitrali e potrebbe avere conseguenze significative per il fischietto della sezione di Rimini. La sua performance al Bentegodi, caratterizzata da decisioni molto contestate che hanno scatenato la furia dell’allenatore Igor Tudor, non avrebbe convinto i designatori dell’AIA, pronti a intervenire.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la valutazione della prestazione di Rapuano sarebbe decisamente negativa. Questo giudizio severo comporterebbe una sorta di “retrocessione” temporanea: l’arbitro verrebbe fermato per un turno o, più probabilmente, designato a dirigere alcune partite in Serie B prima di poter tornare nel massimo campionato. Una decisione volta a ristabilire serenità e a permettere all’arbitro di ritrovare la forma migliore lontano dai riflettori della Serie A.
Due sono gli episodi chiave finiti nel mirino. Il primo, al 43′ del primo tempo, è il calcio di rigore assegnato alla Juventus per un presunto fallo di mano di Joao Mario. Una decisione che Rapuano ha preso solo dopo un lungo consulto con il VAR, giudicando punibile un tocco di braccio ritenuto da molti involontario. Il penalty è stato poi trasformato da Gift Orban. Pochi minuti dopo, al 47′, un altro episodio controverso ha visto protagonista lo stesso Orban, che ha colpito il difensore Gatti con una gomitata al volto. Nonostante la potenziale pericolosità del gesto, Rapuano ha optato per il solo cartellino giallo.
Nel post-partita, Igor Tudor non ha usato mezzi termini: «Avrei voluto un altro arbitro, il rigore dato è vergognoso. Lo possono dare solo quelli che non hanno mai giocato a calcio. Così come manca il rosso a Orban. È una vergogna, con la presenza del VAR».
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