Calcionews24
·14. Juni 2025
Red Bull Salisburgo, guida completa alla squadra: storia, giocatore chiave, giovane talento e allenatore

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·14. Juni 2025
Il Red Bull Salisburgo è inserito nel girone H del Mondiale per Club insieme a Real Madrid, Al-Hilal e Pachuca.
Fondato nel 1933 come SV Austria Salzburg, il club viola visse la sua prima età dell’oro negli anni ’90, raggiungendo una storica finale della Coppa UEFA nel 1994, poi persa contro l’Inter. Quella squadra, guidata dal carismatico portiere Otto Konrad, sorprese l’Europa e rimase nel cuore dei tifosi storici.
Lo spartiacque arriva nel 2005, quando Red Bull rileva il club, cambiandone radicalmente l’identità: nome, stemma e colori (dal viola al bianco-rosso). Mentre una parte della vecchia tifoseria fondava un nuovo club per preservare la tradizione, il Red Bull Salisburgo diventava una macchina da titoli in Austria e un modello di business calcistico globale. Grazie a una rete internazionale che include club come il Red Bull Leipzig, è diventato un incubatore di talento mondiale.
Da Salisburgo sono passati campioni come Sadio Mané ed Erling Haaland, acquistati giovani e rivenduti a cifre astronomiche. Il club è oggi sinonimo di un DNA “Red Bull” ben preciso: calcio aggressivo, verticale e ad altissima intensità. Nonostante le controversie legate alla multiproprietà, il club ha raggiunto traguardi importanti anche in Europa, come la semifinale di Europa League nel 2018 e gli ottavi di Champions League nel 2022.
Il giocatore chiave del RB Salisburgo è l’attaccante maliano Dorgeles Nene (classe 2002). Ha avuto un finale di stagione 2024/2025 sensazionale, sfiorando il titolo di capocannoniere del campionato austriaco. Nene è un’ala dinamica con grande velocità, dribbling e un istinto innato per il gol. La sua capacità di tagliare verso l’interno e di concludere a rete lo rende una minaccia costante. Il suo talento sarà cruciale per le ambizioni del Salisburgo nel Mondiale per Club, dove cercherà di replicare le sue ottime performance.
Tra i tanti giovani talenti che il RB Salisburgo scopre e lancia, un nome molto interessante è Edmund Baidoo (ala destra/attaccante, classe 2006). Baidoo si è messo in luce come “super sub” nella stagione 2024/2025, dimostrando grande impatto dalla panchina con gol decisivi. È un attaccante versatile e rapido, con buone capacità di dribbling e un’età che lo rende un prospetto futuribile di primissimo livello. Il Mondiale per Club sarà una vetrina ideale per questo giovane ghanese per mostrare il suo enorme potenziale.
Per guidare la sua giovane e talentuosa squadra, il Salisburgo ha scelto un uomo che conosce perfettamente la filosofia Red Bull: il tedesco Thomas Letsch. Nominato a inizio 2025, per lui si tratta di un ritorno nell’universo Red Bull, avendo già allenato in passato il FC Liefering, la squadra satellite del Salisburgo. Questa esperienza lo rende l’interprete ideale del DNA calcistico del club: pressing alto, verticalità e un gioco ad altissima intensità. Dopo le esperienze in Olanda con il Vitesse e in Germania con il Bochum, Letsch è tornato per garantire continuità al progetto, valorizzando i giovani talenti e portando avanti un sistema di gioco collaudato e riconoscibile. È l’uomo “di sistema” scelto per massimizzare il potenziale della rosa sul palcoscenico più importante.
Il punto più alto nella storia del RB Salisburgo ha due facce. La prima, legata all’identità storica, è la finale di Coppa UEFA raggiunta nel 1993/1994, quando il club si chiamava ancora Casino Salisburgo. La seconda, simbolo dell’era moderna, è il dominio quasi ininterrotto nel campionato austriaco, con ben 14 titoli vinti negli ultimi 18 anni, inclusa una striscia di 10 consecutivi. Questo testimonia una leadership nazionale assoluta e una filosofia di sviluppo dei talenti unica in Europa.
Nel Mondiale per Club 2025, il RB Salisburgo è inserito in un girone difficile con Real Madrid, Al-Hilal e Pachuca. L’obiettivo primario sarà superare la fase a gironi, sfruttando il loro calcio aggressivo e ad alta intensità. Il Salisburgo è abituato a mettere in difficoltà avversari più blasonati. Il torneo sarà una vetrina eccezionale per i loro giovani, che cercheranno di mettersi in mostra. Possono realisticamente ambire a un posto tra le prime otto, lottando con Pachuca e Al-Hilal per il secondo posto dietro al Real Madrid.