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·30. April 2025
Reggiana, Dionigi: “Affrontiamo il derby senza calcoli. Non recuperiamo nessuno”

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·30. April 2025
Il tecnico della Reggiana, Davide Dionigi, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del delicatissimo derby contro il Modena.
Questo quanto ripreso da tuttoreggiana.com:
“Purtroppo siamo in emergenza da due settimane, quindi non ci sono buone notizie. Purtroppo ci viene a mancare anche Vergara per squalifica, quindi non recuperiamo nessuno. Non importa: andiamo oltre l’ostacolo e questa deve diventare la nostra forza. Come lo è stata, secondo me, nel secondo tempo col Cittadella, dove abbiamo finito in piena emergenza facendo giocare anche ragazzi giovani, ma con lo spirito giusto. Le ultime partite devono essere giocate così: chi c’è c’è, dispiace per chi non c’è, ma abbiamo solo questa strada“.
“Per un allenatore è difficile convincere i giocatori che stanno facendo bene quando si perde. Dopo praticamente 90 giorni senza vittorie, diventa complicato. Avevamo fatto una buona gara con la Cremonese, un grande primo tempo col Pisa, ma con zero punti. Il risultato col Cittadella ha dato convinzione ai ragazzi perché abbiamo battuto una squadra organizzata, che corre tanto, e ha messo in difficoltà tanti. Oltre al peso in classifica, quella vittoria ha dato consapevolezza“.
“Stiamo provando diverse soluzioni. È normale che a volte le cose nascano anche da emergenze: non avevo cambi davanti, e Mattia (Destro, ndr) in questo momento ci può garantire solo 10-15 minuti. A volte ti inventi delle soluzioni che si rivelano vincenti. È vero che rientra Girma dalla squalifica, quindi per noi è un peso importante davanti, ma tutto va sempre collocato nei 90 minuti: per me, in una partita subentrano più partite, quindi dobbiamo mescolare le carte e vedere come portarla in fondo”.
“Oggi ho parlato con Destro: lo vedo sempre meglio. Ha avuto un mese per adattarsi al nostro livello di intensità. Sono convinto che ci sarà utile, soprattutto in partite dove dobbiamo sbloccare il risultato o cambiare qualcosa. Con le assenze di Vido e Pettinari, la strategia su Mattia è quella: usarlo al meglio nei momenti giusti“.
“Ho la fortuna di avere più soluzioni in mezzo. Giochiamo ogni tre giorni, quindi vanno distribuite le forze. Kabashi ha fatto due partite su tre con me, ed è entrato anche col Cittadella, mentre Reinhart aveva giocato meno. In questo momento servono giocatori freschi: in mezzo siamo coperti, quindi ci saranno delle rotazioni da qui alla fine del campionato“.
“Modena fa parte del mio passato, che non si può rinnegare: va rispettato. Sono cresciuto lì, ho fatto l’esordio, ho fatto il primo gol. Ero un ragazzino che sognava di diventare calciatore, poi è successo. Ora però sono qua, sono reggiano e mi devo concentrare sulla Reggiana: è la mia squadra e rappresenta la gente della mia città. Devo dare di più, forse più di altri, proprio perché sono nato qua“.
“Il Modena è una squadra con un’identità precisa. Mandelli ha avuto il tempo di lavorare, è una squadra costruita con investimenti e per stare nei quartieri alti. Loro si giocano un obiettivo, noi un altro. Dobbiamo affrontarli con rispetto. Il calendario ci ha messo di fronte a tutte squadre di alta classifica, ma deve essere uno stimolo. È un derby da giocare a viso aperto, con convinzione e voglia di fare, e sarà uno spettacolo anche sugli spalti. Noi dobbiamo fare punti: affrontiamo la gara con orgoglio e con la dedizione che ho visto nei ragazzi da un po’ di tempo a questa parte“.
“Hanno un reparto offensivo tra i più forti della categoria, ma non mi piace fossilizzarmi su un singolo calciatore. Dobbiamo difendere di squadra, il nostro blocco difensivo deve essere unito e compatto: questa è la nostra forza“.
“Noi dobbiamo andare al ‘Braglia’ per fare risultato. Ogni punto è vitale e se ne fai tre è meglio, ma dobbiamo avere umiltà. E con umiltà intendo concentrazione, dedizione e sacrificio. Ci sarà da soffrire e da colpire: dobbiamo utilizzare queste armi per portare a casa dei punti“.
“I tifosi ci hanno aiutato tanto. Si è accesa una scintilla che ci deve accompagnare fino alla fine. Abbiamo bisogno di loro: anche se siamo in trasferta, i nostri si faranno sentire. Dobbiamo fare la partita con lo stesso spirito visto finora. Escluso quel secondo tempo col Pisa, niente da dire sull’impegno e la dedizione dei ragazzi. Continuiamo così: servono la prestazione e il risultato“.
“Dipende dai risultati, ma il calcolo è più o meno quello. Tra 13 giorni finisce il campionato, praticamente dietro l’angolo. Giochiamo ogni 3-4 giorni, quindi le possibilità di lavoro sono pochissime: speriamo che quanto fatto nelle due settimane precedenti ci aiuti fino alla fine. Affrontiamo tutto senza troppi calcoli“.
“Avremmo preferito giocare di più davanti al nostro pubblico, anche perché ci ha sempre sorretto, anche nei momenti meno brillanti. Però a volte giocare fuori casa può anche diventare un’arma a favore, dipende dalle dinamiche e dal momento in cui incontri le altre squadre. Sono tante le motivazioni che ti spingono ad affrontare queste partite“.
“Per lo Spezia speriamo di avere Meroni a disposizione. Stiamo cercando di recuperare anche Urso e Sampirisi per le prossime gare, ma domenica non credo ci saranno“.