PianetaSerieB
·24. April 2025
Reggiana, Dionigi: “Sampirisi vuole esserci, Destro è in crescendo”

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·24. April 2025
Davide Dionigi, alla vigilia dello scontro diretto contro il Cittadella, ha analizzato il momento della Reggiana. Riprendiamo le sue parole da tuttoreggiana.com e TMW:
Squadra – “La sosta forzata era utile per poter recuperare qualcuno – si legge su tuttoreggiana.com -, ma non ce l’abbiamo fatta. Se doveva servire per recuperare, allora bene, altrimenti potevamo giocare. Dobbiamo valutare anche un problemino con Vido. Vergara, però, è recuperato pienamente, Portanova uguale. Siamo un po’ corti nei cambi, ma in momenti come questo serve compattezza, anche giocare fuori ruolo deve essere uno stimolo. A volte queste difficoltà si rivelano un bene. Sarà una partita importantissima e vorrei che fosse il proseguimento dopo una prima fase di assestamento, servono unione e consapevolezza a prescindere da tutto. Sampirisi? Mario vuole esserci, lo vedo. Sta lavorando col massimo impegno, speriamo di averlo per le ultime due o tre partite. È un giocatore importante, anche per temperamento. Stiamo cercando di fare il massimo per recuperarlo, in questi casi ci vuole anche un pizzico di fortuna con il ginocchio“.
Destro – “È in crescita. Sarebbe entrato contro il Pisa se non ci fosse stato l’infortunio di Meroni. Lo stiamo gestendo bene, è pronto per dare un contributo nei minuti giusti. Le sue qualità non si discutono, ma è anche un grande uomo: aiuta i più giovani, è importante nello spogliatoio. Non può partire dall’inizio una questione di ritmo. All’inizio le partite sono intense, servono gambe e copertura lungo tutto il campo. Destro può essere determinante quando le distanze si accorciano e si sta attaccando“.
Motta tra i pali – “È un’iniezione di fiducia per un ragazzo giovane, sveglio, con personalità e di prospettiva. Ha bisogno di sentirsi sostenuto, ma in questi giorni l’ho visto sicuro, insieme ai preparatori abbiamo valutato che è pronto. Gli facciamo un grande in bocca al lupo e spero che tutta la gente di Reggio gli stia vicino“.
Cittadella – “Il Cittadella ha il suo DNA: squadra combattiva, aggressiva, di corsa. Dobbiamo essere come loro mentalmente. A cinque giornate dalla fine contano solo le motivazioni e le sto vedendo nei miei ragazzi. Pensiamo a fare una gara tosta, sicuri di ciò che facciamo. Le due corazzate che abbiamo affrontato non ci hanno messo sotto nel gioco. Pensiamo alle cose belle fatte in poco tempo: ci devono dare la forza per affrontare le prossime avversarie“.
Morale – “Sto spingendo tanto sul gruppo per far capire che le imprese si possono fare. Contro due squadre fortissime abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo. La Serie B è strana: tutti possono battere tutti. Questi 8-9 giorni sono serviti per crescere, adattarsi e lavorare meglio“.