Calcio e Finanza
·4. November 2025
Rocchi: «Giusto il giallo a Bisseck. Ranieri? Situazioni inaccettabili»

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“Faccio i complimenti ai ragazzi, hanno avuto una buona reazione. Li ho visti più concentrati e li ho visti arbitrare meglio in campo. Potevamo fare meglio in un paio di circostanze, ma in generale ho visto arbitrare bene”. Lo ha detto il designatore Gianluca Rocchi, intervenuto durante Open Var su DAZN.
“Il giallo a Bisseck in Verona-Inter? Doveri ha preso una decisione molto importante e l’ha presa veramente bene. L’indecisione probabilmente è perché gli arriva una indicazione dall’assistente. Qui non c’è chiara occasione da rete perché mancano tutti i parametri, in questo caso la direzione del pallone e il potenziale recupero di un difensore. Per noi se viene dato rosso, va tolto. Potremo discutere sulla qualità del fallo, ma non ci sono i parametri per il grave fallo di gioco. Se dovessi dire un dubbio, avrei più questo che per il Dogso, su cui non abbiamo mai avuto dubbi”.
“L’episodio Esposito-Comuzzo in Inter-Fiorentina? Era un rigore da assegnare in campo, perché ci sono tutte le possibilità di poterlo fare. Mi sono raccomandato sulle trattenute, andando step by step, di controllare l’atteggiamento del difensore che qui è di trattenere l’avversario. E qui è esclusivamente di trattenere l’avversario. La decisione in questo caso è rigore da assegnare in campo e nel caso in cui l’arbitro non riuscisse ad assegnarlo in campo, trasformalo in On Field Review. Poi, come ho sempre detto, la decisione finale la prende l’arbitro, il Var non deve sostituirlo. Qui la decisione era da prendere con rapidità, la platealità era evidente”.
“Il rigore su Yildiz in Juventus-Udinese? Questo è un contatto e non un calcio di rigore. Per noi bisognava lasciare giocare. La revisione in questo caso è giusta perché era stato fischiato un fallo sul difensore, quindi la procedura è corretta. Secondo noi, per la linea che stiamo tenendo, non è sufficiente per un calcio da rigore. Siamo nella zona grigia, ma ci siamo dati una linea molto alta su questi interventi”.
“L’episodio su Ranieri in Fiorentina-Lecce? Rapuano in campo vede una cosa più grande di quello che è. Siamo di fronte a un contatto e non a un fallo. È veramente poco per concedere un calcio di rigore. La decisione finale spetta all’arbitro, anche in caso di revisione, motivo per cui bisogna far fare la decisione all’arbitro in tranquillità. Le scene che ho visto in queste partite non sono quelle giuste, se si mette questa pressione la decisione finale dell’arbitro non è quella più lucida. Raccomando di essere rigidi e severi per chi mantiene questo comportamento. Mi sono arrabbiato molto, non è accettabile ci siano queste situazioni. La fascia da capitano ha una importanza strategica: a chi la indosso chiedo massima collaborazione. Una cosa è dialogare, un’altra è aggredire gli arbitri”.
“Il gol annullato a Soulé in Roma-Parma? C’è un impatto sul portiere, siamo nell’area di porta. Il VAR lavora molto bene, la decisione è corretta per noi. Diverso il caso del gol di Zaniolo in Juventus-Udinese, il pallone va in un’altra direzione e il giocatore è assolutamente fermo. La sua posizione non ha nessun impatto sul portiere e su nessun avversario”.









































