Pagine Romaniste
·2. Februar 2025
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Pagine Romaniste (R. Gentili) – Giovedì sembra non essere passato. Almeno per Angelino. È di nuovo il terzino spagnolo, sempre più importante, a decidere. Con l’Eintracht il passaggio ai play-off, oggi a pareggiare contro la capolista Napoli e premiare una prestazione convincente della Roma 2.0 studiata da Ranieri. Il tecnico fa turnover. Ampio, si vedrà. I giallorossi vengono puniti da due ex, ça va sans dire. Juan Jesus lancia, Spinazzola scatta e Mancini non riesce ad intervenire: Svilar esce, fuori tempo, e l’ex giallorosso deve solo toccare per firmare il vantaggio.
La Roma rimane in partita. A fine primo tempo Ndicka, maestoso, impensierisce Meret. Poi ci pensa Paredes a stuzzicare la porta partenopea. Nel finale ecco il perfetto sinistro di Angelino sul perfetto cross di Saelemaekers.
Svilar 5 – Che non fosse la miglior serata lo si era capitato già prima dell’uscita titubante verso Spinazzola. Malinteso con Ndicka, che lo anticipa in uscita bassa; problemi su un non troppo difficoltoso tiro rasoterra di McTominay. Uscendo sul lancio di Juan Jesus (sic!), mette in bella mostra la porta. Fosse rimasto in posizione, sarebbe stato tutto molto più complicato per l’ex romanista.
Rensch 6,5 – Oggi può essere schierato (per l’Eintracht non era possibile inserirlo in lista Uefa) e Ranieri non esita a farlo. Parte dietro, lo trovi ovunque. Contrasta, chiude ed attacca: tutto ottimamente. A fine primo tempo scaccia con una perfetta diagonale la palla di un possibile raddoppio, nel secondo salva sulla linea, anche se Fabbri ferma per fuorigioco. L’importante è far sapere di esserci. (Dal 80’ Baldanzi 6 – Contribuisce).
Mancini 5 – Sicuro assente mercoledì (deve scontare la seconda delle tre giornate di squalifica in Coppa Italia), prende il posto di Hummels. Si dedica soprattutto a fermare gli ex compagni Spinazzola e Lukaku, come nelle vecchie sfide in allenamento. Quando il terzino però calcia e lui guarda il gol ha tutt’altro valore.
Ndicka 6,5 – Raccoglie e costruisce. Pulito quando deve rielaborare il possesso, il colpo di testa di fine primo tempo è ciò che più impensierisce Meret. Lukaku sente spesso i muscoli.
Angelino 7 – Super con l’Eintracht, si ripete. Per il gol e la prestazione. anche oggi mantiene alta l’asticella della performance. Mette corpo ed anima quando c’è da difendere con giganti come Anguissa, poi i cross: fa nascere l’occasione più limpida (girata di testa di Ndicka) ed anche palloni interessanti che si perdono nella mischia.
Koné 6,5 – Recupero crediti. Cristante si abbassa, Pisilli spinge e a all’inesauribile Manu spetta il lavoro sporco. Lo svolge con forza fisica e mentale: McTominay è diretto in porta, lo ferma in area senza fare fallo. Le pile si scaricano, meglio preservarlo un po’ per mercoledì. (Dal 58’ Paredes 6,5 – Illude l’Olimpico, e non solo, da fermo. La prima punizione sull’esterno della rete, la seconda sul palo, sempre esterno. Nel gioco che costruisce è però interno).
Cristante 6 – Rientra da titolare. Non avrà la verticalità di Paredes, ma il lancio lungo sì: Rensch prova a sfruttarlo. Calmo in palleggio e non solo: Lukaku se ne va.I fischi all’uscita non sono così meritati. (Dal 65’ Dovbyk 5,5 – In settimana si è messo a nudo, tra l’orribile esperienza della guerra ed i problemi al ginocchio. Li ha anche a dare una scossa).
Pisilli 6 – Altra chance per crescere e convincere. Non gli era riuscito nelle ultime occasioni, oggi va meglio. Quando la ruota della partita si ferma su di lui fa sempre qualcosa di utile. Lancia diverse frecce, ma lo scudo napoletano è ben sistemato. Copre, mettendoci quel qualcosa in più chiesto da Ranieri. Rischia, tantissimo, sul contatto con Politano, ammonito per “simulazione”.
Soulé 6 – La fiducia di Ranieri oggi si vede dall’inizio, merito soprattutto dell’ingresso di giovedì. Cerca di limare la spada prima di sferrare un colpo d’artista: lotta tanto, conclude poco. Un solo tiro, ampiamente largo. Aiuta Saelemaekers ad andare al cross.
Shomurodov 5,5 – Ecco il vice-Dovbyk, “acquisto” del maestro Ranieri. Va più di fino con tocchi di prima e piroette sul pallone inattese, ma se c’è da lottare lo si trova. Dedicandosi più a questo, fa mancare il penso in avanti. (Dall’80’ Dybala 6,5 – La musica sale nel finale, non a caso).
El Shaarawy 5 – “So di poterci sempre contare”. La sicurezza di Ranieri vacilla vedendo la prestazione anonima. Il Faraone sviluppa solo un tiro alto prima del gol. Esce dopo un’ora. (Dal 56’ Saelemaekers 6,5 – Mette il Saele sul pareggio. Prima pedina per smuovere le acque. Si accende alla fine: morbido e preciso il cross per Angelino).
Ranieri 6,5 – Sorprende tutti ripetendo la regola di Udine: coppa (Italia, mercoledì) in vista, turnover in campionato. Mercoledì c’è la trasferta a San Siro contro il Milan, per il Napoli sceglie i nuovi (Rensch) e chi “merita di giocare”. Non viene ripagato. Alza il ritmo con i cambi.