Samp alle prese con le scadenze, Cellino non paga la rata del Rigamonti, le motivazioni sul ricorso respinto della Salernitana: le news del lunedì di Serie B | OneFootball

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·30. Juni 2025

Samp alle prese con le scadenze, Cellino non paga la rata del Rigamonti, le motivazioni sul ricorso respinto della Salernitana: le news del lunedì di Serie B

Artikelbild:Samp alle prese con le scadenze, Cellino non paga la rata del Rigamonti, le motivazioni sul ricorso respinto della Salernitana: le news del lunedì di Serie B

La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.

Serie B, le news di giornata

Samp alle prese con le scadenze

Archiviato l’intricato discorso salvezza, per la Sampdoria ora, oltre alla programmazione del futuro, il tema principale sul tavolo della proprietà è quello dei costi. L’obiettivo di Matteo Manfredi, infatti, è quello di ridurli quanto più possibile soprattutto per non chiedere un nuovo investimento a Tey che ha immesso nella Samp già oltre 100 milioni di euro.


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Come riferito da Il Secolo XIX, entro il 31 luglio serviranno 15 milioni in cassa per pagare 6 milioni di stipendi di giugno e tutti i bonus della stagione a cui vanno aggiunti 9 milionidi euro per la stanza di compensazione, ossia garantire i debiti con gli altri club su trasferimenti passati. In entrambi i casi, se non si dovesse pagare, è prevista la penalizzazione.

Per l’iscrizione al campionato il problema non ci sarà: la documentazione è stata presentata e la fideiussione di 800.000mila euro verrà coperta da Banca Sistema.

La Sampdoria, nel clima di spending review messa in atto da Manfredi per non avere problemi sui milioni da coprire entro il 31 luglio, è a caccia di sponsor anche per coprire le spese del ritiro.

Come sottolineato da Il Secolo XIX, i blucerchiati dovrebbero partire per Ponte di Legno dal 22 luglio al 2 agosto con spese attorno ai 40mila euro. Non una cifra enorme ma, senza la copertura di uno sponsor, i blucerchiati si alleneranno a Bogliasco. I campi del centro sportivo del Doria sono al momento soggetti a lavori ma si troverà una quadra per la gioia dei tifosi: dopo le critiche per la lontananza del ritiro di Jena, a questo giro (in caso) la vicinanza favorirà la presenza di supporter.

Cellino non ha saldato la seconda rata del Rigamonti

Massimo Cellino non ha provveduto a saldare la seconda rata relativa alla concessione del Rigamonti.

L’imprenditore sardo, più nello specifico, ha adempiuto soltanto a metà delle spettanze nei confronti del Comune – e quindi non all’intero importo dovuto – entro il fatidico countdowndei quindici giorni fissato lo scorso 13 giugno.

L’impianto cittadino, a questo punto, dovrebbe rientrare nella piena disponibilità dell’amministrazione locale, la quale ha già ufficialmente inoltrato la risoluzione della convenzione esistente e imposto la restituzione formale dello stadio alle ore 17:00 del 2 luglio 2025.

Il comunicato

«Il Comune di Brescia comunica che, il 28 giugno 2025, il contratto di concessione dello stadio Rigamonti con la società Brescia Calcio si è risolto di diritto. La risoluzione è conseguenza della diffida trasmessa nei giorni precedenti, in seguito alla quale Brescia Calcio ha effettuato un pagamento parziale di 109.096,06 euro, somma corrispondente all’importo di una delle due rate previste, come indicato anche nell’oggetto del versamento. Non essendo stato saldato l’intero importo dovuto, il contratto si intende sciolto secondo quanto previsto dall’accordo.

Nella giornata di oggi, lunedì 30 giugno, il Comune ha trasmesso alla società sportiva la determina formale di risoluzione, richiedendo il rilascio e la restituzione dell’impianto il 2 luglio alle 17. Ulteriori passaggi amministrativi saranno oggetto di valutazione e discussione nel corso della seduta di Giunta prevista per mercoledì 2 luglio. L’Amministrazione ribadisce l’intenzione di garantire la piena tutela del patrimonio pubblico e la massima trasparenza nei confronti della cittadinanza, in merito agli sviluppi della vicenda».

Le motivazioni del TFN sul respingimento del ricorso della Salernitana

TFN ha reso note le motivazioni della sentenza mediante la quale, lo scorso 19 giugno, ha respinto il ricorso presentato dalla Salernitana in merito al rinvio dei playout e alla riprogrammazione della sfida contro la Sampdoria.

Il dispositivo

“Alla riunione del 19 giugno 2025, sono comparsi: il Prof. Avv. Francesco Fiumando e l’Avv. Salvatore Sica, in rappresentanza della società ricorrente US Salernitana 1919 Srl; l’Avv. Gabriele Nicolella, in rappresentanza della Lega Nazionale Professionisti Serie B; gli Avv. Carlo Vitalini Sacconi e Carolina Romei, in rappresentanza della società UC Sampdoria SpA; l’Avv. Giuseppe Febbo per la società Frosinone Calcio Srl.Le parti hanno concluso come in atti.

I motivi della decisione

Il ricorso deve essere respinto.

Premessa la dubbia ammissibilità delle domande, sia con riferimento alla preclusione di reclami sulla formazione dei calendari (art. 27.2 dello Statuto LNPB), sia ai profili esulanti la potestà di questo Tribunale, sia alla litispendenza (risultava, invero, all’avvio dell’odierno procedimento, pendente – a quanto consta agli atti – omologo giudizio innanzi al Collegio di Garanzia dello Sport), il principio della c.d. ragione più liquida, applicabile anche al processo sportivo, suggerisce di vagliare i profili di infondatezza delle domande della ricorrente, siccome di manifesta e immediata evidenza.

Noto è, infatti, l’orientamento di legittimità, radicato – come è stato condivisibilmente sostenuto (Cass. civ., Sez. lav., 26 settembre 2019, n. 24093) – nel principio di economia processuale e nei principi di cui agli artt. 24 e 111 Cost. (oggetto di doverosa applicazione anche nell’ecosistema del giusto processo sportivo), che attribuisce al decidente il potere di pronunciarsi immediatamente sulle questioni che risultino *ictu oculi* di evidente e ragionevole soluzione (v., ad es., Cass. civ., Sez. lav., 20 maggio 2020, n. 9309).

Occorre, quindi, richiamare il contenuto dei due Comunicati oggetto dell’odierna impugnativa.

Il Comunicato Ufficiale n. 211 del 18 maggio 2025 ha disposto il “rinvio delle gare di play-out del Campionato Serie BKT 2024/2025, in programma il 19 e 26 maggio 2025 come da C.U. 202 del 10 maggio 2025 e 209 del 14 maggio 2025, a data da destinarsi”, “vista la Comunicazione di conclusione delle indagini inviata alla LNPB dalla Procura Federale […] all’esito degli accertamenti e dell’attività istituzionali svolti a seguito di segnalazione Co.Vi.So.C.; preso atto dell’enunciazione irri formulata dei fatti per i quali la Procura Federale comunica l’intendimento allo stato di procedere al deferimento, delle norme che si assume essere violate, nonché dell’invio a svolgere le opportune valutazioni agli effetti del regolare svolgimento della Competizione e conseguente programmazione delle gare; attesa la potenziale incidente al quadro precedente sulla Classifica finale e, per l’effetto, sulla programmazione delle gare di play-out del Campionato Serie BKT 2024/2025; considerata la necessità di tutelare l’equa competizione e salvaguardare la regolarità del Campionato, nonché le esigenze organizzative e di programmazione sportiva dei Club”.

Il Comunicato Ufficiale n. 224 del 5 giugno 2025 ha provveduto alla riprogrammazione delle gare di play-out nei giorni 15 e 20 giugno 2025, “visto il C.U. LNPB n. 211 del 18 maggio u.s.; preso atto delle risultanze del Consiglio Federale del 26 maggio u.s.; in considerazione dei procedimenti in essere dinanzi agli organi di giustizia sportiva endotelerale e del Deer. Pres./0016/CFA-2024-25, Reg. Proc. n. 0120/CFA/2024-25; considerata la programmazione dell’International Match Calendar FIFA 2025; tenuto conto della proroga dei termini di cui al C.U. FIGC n. 307/A del 27 maggio u.s.; in virtù dell’art. 27.2 dello Statuto LNPB”.

Dallo stesso letterale tenore degli atti discende l’infondatezza delle doglianze di parte.Lungi dall’essere fondati su inconsistenti basi giuridiche, entrambi i Comunicati si basano sul dettato dell’art. 27.2 dello Statuto LNPB, che espressamente prevede la facoltà del Presidente di disporre, sia d’ufficio sia a seguito di richiesta di una o entrambe le società interessate, la variazione della data, dell’ora dell’inizio e del campo delle singole gare (“È, peraltro, in facoltà del Presidente disporre, sia d’ufficio sia a seguito di richiesta di una o di entrambe le società interessate, la variazione di data, dell’ora dell’inizio e del campo delle singole gare”).

Non v’è, pertanto, difetto di competenza, né ha, per il vero, ragion d’essere la presunta assenza di motivazioni alla base dei Comunicati gravati.

Fermo restando che non sussiste alcun onere di motivazione di un Comunicato Ufficiale, men che meno ve lo stesso si limiti – come nel caso di specie – a regolare profili squisitamente organizzativi, le determinazioni non sono il frutto di un mero arbitrio del Presidente, ma della precisa *intentio* di salvaguardare la regolarità della competizione, interesse primario dell’ordinamento sportivo.

Il Comunicato del 18 maggio 2025, di cui si è riportato il contenuto, fa invero chiaro e inequivoco riferimento alla comunicazione della Procura Federale di conclusione di indagini (quelle a carico della società Brescia Calcio Spa) relative a violazioni regolamentari, peraltro documentali, evidentemente idonee a incidere sulla classifica finale del Campionato di Serie B in quanto sanzionate con punti di penalizzazione in classifica.

Il rinvio delle gare si è, dunque, atteggiato a mezzo al fine di permettere la conclusione di un procedimento disciplinare (definito con la decisione n. 0211/TFNSD-2024/2025, pubblicata il 30 maggio 2025) il cui esito avrebbe (come ha) inevitabilmente pesato sulla classifica (invero riformulata dalla LNPB con posizionamento della US Salernitana al 16° posto e della UC Sampdoria al 17°).

Parimenti coerente e congruo nelle motivazioni appare il Comunicato Ufficiale n. 224 del 5 giugno 2025, che, fissando le nuove gare, ha conferito rinnovata certezza alla competizione“.

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