Serie A, l’analisi di Vocalelli: Vlahovic e Pellegrini, da esuberi destinati all’addio a pilastri ritrovati di Juventus e Roma | OneFootball

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·12. November 2025

Serie A, l’analisi di Vocalelli: Vlahovic e Pellegrini, da esuberi destinati all’addio a pilastri ritrovati di Juventus e Roma

Artikelbild:Serie A, l’analisi di Vocalelli: Vlahovic e Pellegrini, da esuberi destinati all’addio a pilastri ritrovati di Juventus e Roma

Serie A, l’analisi di Vocalelli: i ‘casi’ Vlahovic e Pellegrini, da spacciati e in scadenza e ora punti fermi di Juventus e Roma

Alessandro Vocalelli, nel suo editoriale su La Gazzetta dello Sport, riflette su due casi emblematici del calcio italiano: Dusan Vlahovic e Lorenzo Pellegrini. Entrambi, dati per spacciati e in scadenza di contratto, hanno saputo riconquistare un ruolo da protagonisti nelle rispettive squadre, ponendo ora un interrogativo cruciale sul loro futuro e sulle strategie di Juventus e Roma.

Il cambiamento di rotta nel calcio italianoVocalelli inizia ricordando i tempi in cui i giocatori in scadenza di contratto venivano “messi fuori squadra”, una pratica tutta italiana, fortunatamente in via di estinzione. «Fortunatamente, dicevamo, le cose stanno cambiando e qui in Italia ci sono due casi emblematici, che riguardano due big: Dusan Vlahovic e Lorenzo Pellegrini».


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Vlahovic e Pellegrini: professionisti esemplariDusan Vlahovic è rimasto a Torino nonostante fosse sul mercato per tutta l’estate, dimostrandosi un professionista impeccabile. «E lui ha confermato di essere non solo un grande attaccante, ma anche un professionista impeccabile, facendosi trovare pronto». Ancora più sorprendente il caso di Lorenzo Pellegrini, che sembrava ormai ai margini della Roma. Ma le necessità tecniche hanno ribaltato la situazione. «Gasperini lo ha rilanciato, lui ha segnato nel derby e si è ripreso una centralità nella Roma, con il rigore contro l’Udinese che ha spalancato ai giallorossi il primo posto in classifica». Entrambi hanno trasformato i fischi in applausi, dimostrando attaccamento alla professione.

E ora? Il dilemma di Juve e RomaLa questione è complessa, perché entrano in gioco non solo aspetti economici – Vlahovic guadagna una dozzina di milioni l’anno, Pellegrini la metà – ma anche relazioni da ricostruire. Difficilmente la Juve troverebbe un attaccante più forte di Vlahovic senza spendere una fortuna, e lo stesso vale per la Roma riguardo a Pellegrini, che ha sempre contribuito significativamente alla fase realizzativa. D’altra parte, anche per i giocatori non sarebbe facile trovare società ambiziose e ambienti che ormai conoscono così bene.

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