Calcio e Finanza
·21. Januar 2025
In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·21. Januar 2025
Il fenomeno Jannik Sinner assume ogni giorno dimensioni sempre maggiori. Spinto dai risultati straordinari del tennista italiano classe 2001, attuale numero uno al mondo, anche il giro d’affari legato all’altoatesino aumenta. E non stiamo parlando soltanto degli ingenti premi che intasca a ogni torneo, visto appunto i risultati del tennista. Ma anche quanto avviene lontano dal campo, tra sponsor in aumento e la necessità per lo stesso Sinner anche di guardare al mondo degli investimenti.
D’altronde i guadagni sono aumentati per il tennista altoatesino. Sinner infatti è già l’italiano con i maggiori guadagni sul campo nella storia, potendo vantare un bottino aggregato di 37,2 milioni di dollari – 36,3 milioni di euro al cambio odierno – nel circuito ATP che lo posizionano al decimo posto nella graduatoria all-time. A questi vanno inoltre aggiunti i 5,7 milioni di euro conseguiti in Arabia per il torneo esibizione di Riad, che portano il totale del ricavato dall’attività tennistica a 42 milioni di euro.
Performance straordinarie in campo che hanno impatto anche fuori dal terreno di gioco. Al momento sono più di dieci i marchi che hanno stabilito un legame con l’altoatesino: in primis lo sponsor tecnico Nike, con cui Sinner ha stipulato un accordo dalla durata decennale che vale 150 milioni di euro. Tra gli altri brand, Sinner si è legato a Rolex oltre a marchi italiani come Gucci, Alfa Romeo, Technogy, Intesa Sanpaolo, Lavazza ma anches Fastweb, De Cecco ed Enervit, per un valore complessivo, secondo le stime più recenti, di circa 43 milioni di euro all’anno.
Brand che aumentano quindi, con una gestione che ora deve essere a 360 gradi per Sinner, non solo a livello sportivo ma anche economico. Dal 2020 il tennista italiano ha spostato la sua residenza a Montecarlo, dove ha creato anche diverse società, prima immobiliari e ora anche di gestione dell’immagine.
In particolare, nell’ottobre 2022 è stata creata la Foxera Holding, al centro degli affari di Sinner fuori dal campo. La società ha infatti come oggetto sociale tra gli altri temi «l’acquisizione, la locazione, l’affitto di tutti i beni mobili e immobili», oltre che «l’acquisizione e la gestione di quote sociali, azioni e obbligazioni». Poche settimane dopo, invece, ha visto la luce la Foxera Re Monaco, con lo stesso oggetto sociale della holding principale, così come la Foxera Fin, creata invece circa un anno dopo, nell’ottobre 2023. Dalla Foxera Re Monaco, inoltre, si arriva anche in Italia: è infatti socio accomandante della immobiliare Foxera RE Com SAS, creata nel 2023 con socio accomandatario la Avima di Alex Vittur, manager-amico di Sinner.
L’ultima società è invece decisamente più recente. Come emerge dai documenti che Calcio e Finanza ha consultato, il nome è Wooly Lemon e, dopo il deposito dello statuto lo scorso 27 novembre, è ufficialmente attiva dal 2 dicembre scorso. Rispetto alle altre società legate a Sinner, l’oggetto sociale di quest’ultima è diverso. La Wooly Lemon si occupa infatti, tanto a Montecarlo quanto all’estero, di «tutte le prestazioni nei settori della strategia commerciale, del marketing, del merchandising, della comunicazione, delle relazioni pubbliche, della promozione pubblicitaria e della gestione dei diritti d’immagine relativi a Jannik Sinner, i rapporti con i media e gli sponsor, la consulenza a sportivi, associazioni e imprese legate al mondo dello sport, con esclusione dell’attività di agente di giocatori. La gestione, lo sfruttamento, l’acquisizione, la vendita online, la rappresentanza, lo sviluppo di licenze, marchi e software nel settore sportivo e dell’organizzazione di eventi». La nuova società, tra l’altro, convidive la propria sede con la Monaco Sports and Management, società di management sportiva monegasca.