Juventusnews24
·16. November 2025
Spalletti alle ATP Finals: «Ogni partita di Sinner è un pezzo di storia del tennis moderno. Stasera farò il tifo per lui»

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·16. November 2025

Luciano Spalletti, allenatore della Juventus ed ex commissario tecnico dell’Italia, è uno spettatore d’eccezione all’Inalpi Arena di Torino per l’atto finale delle Atp Finals di tennis. Il tecnico bianconero, che sta sfruttando la sosta per le Nazionali per lavorare intensamente alla Continassa (dove sta testando il 4-3-3 e aspettando il rientro degli infortunati Kelly e Cabal), si è concesso una serata da tifoso per assistere alla supersfida tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
Intervenuto prima dell’evento ai microfoni di Sky Sport, Spalletti ha speso parole magnifiche per il talento italiano, spiegando perché, per lui, assistere a un match di Sinner sia un’esperienza imperdibile, quasi un dovere storico per un appassionato di sport.
STORIA DEL TENNIS – «Ogni partita di Sinner è un pezzo di storia del tennis moderno e venirlo a vedere è crearsi l’opportunità di dire: ‘Io c’ero’. Gli ho visto fare sempre cose differenti, più futuristiche e più qualitative. Carezze e mazzate allo stesso tempo durante la stessa partita.»
L’analisi di Spalletti si è poi spostata sulla bellezza della rivalità tra i due giovani fenomeni, riconoscendo la grandezza di Carlos Alcaraz, ma senza nascondere la sua preferenza per l’azzurro.
SFIDA INFINITA E PREFERENZA – «Anche questa è una sfida infinita e bellissima, è molto bello vederli insieme, come si salutano e come giocano a tennis. Alcaraz è a un livello incredibile, ha questa resistenza da fondocampo nel ributtartela sempre… Jannik però mi intriga di più e io sono per lui.»
Un tifo dichiarato, quello di Luciano Spalletti, che da allenatore della Juventus si gode lo spettacolo nella città che lo ha appena accolto. Le parole del tecnico per Sinner – “futuristiche” e “qualitative” – sembrano riecheggiare proprio ciò che l’allenatore sta cercando di infondere nella sua Vecchia Signora: un calcio moderno, intenso (“carezze e mazzate”) e capace di fare la storia.
Mentre Sinner e Alcaraz si sfidano per il titolo di Maestro, Spalletti osserva e si prepara a tornare al lavoro alla Continassa. La Juventus, reduce dal pareggio deludente nel derby contro il Torino (0-0), ha bisogno di trovare quella “resistenza” e quella “qualità” che il tecnico ha ammirato nei due tennisti, per raddrizzare una stagione che, in campionato e in Champions League, è ancora tutta da giocare.









































