Spalletti carica la Juventus: “Contro l’Udinese gara difficilissima. Vlahovic? Preferivo averlo a disposizione” | OneFootball

La Juventus torna protagonista in Coppa Italia, pronta a sfidare l’Udinese negli ottavi di finale all’Allianz Stadium. Ecco le parole di Spalletti in conferenza stampa.

La competizione, vinta lo scorso anno dal Bologna contro il Milan nella finale di Roma, entra ora nel vivo: il match tra bianconeri aprirà ufficialmente gli ottavi martedì 2 dicembre, mentre la vincente sfiderà una tra Venezia e Inter, in campo il giorno successivo.

Alla vigilia della sfida, Luciano Spalletti ha presentato la partita in conferenza stampa, toccando diversi temi: dallo stato di forma della squadra, fino alle scelte di formazione e all’infortunio di Dusan Vlahovic.

“Un ricordo per Pietrangeli: ci ha insegnato a vincere”

Spalletti ha aperto il suo intervento con un pensiero rivolto a Nicola Pietrangeli, leggenda del tennis italiano recentemente scomparsa: «È stato un campione. Lui ha insegnato a vincere e attraverso di lui abbiamo trovato un livello del tennis al top attuale. Io sono cresciuto con il tennis e volevo ricordarlo».

Un tributo sentito che ha anticipato la parte più tecnica della conferenza.

Spalletti sull’infortunio di Vlahovic: “Starà fuori 2-3 mesi”

Il tema più delicato riguarda le condizioni di Dusan Vlahovic, fermato da un nuovo infortunio. Spalletti non si è sbilanciato sui dettagli medici, ma ha dato un’indicazione sui tempi: «Per quanto riguarda i tempi precisi bisogna parlare con i medici, perché sono loro che sanno. Secondo me starà fermo 2-3 mesi».

Il tecnico bianconero ha poi aggiunto: «Il calcio è un pallone che gira e ruzzola occasioni di continuo. Ora è questione di coglierle, ma io preferivo averlo a disposizione perché era molto dentro la squadra».

Rotazioni in vista: “Ci saranno cambi”

Considerati i ritmi intensi tra campionato e Champions League, Spalletti ha anticipato che contro l’Udinese ci sarà spazio per alcune rotazioni: «Dobbiamo aspettarci un po’ di cambi, perché sono passate poche ore e abbiamo fatto fatica a livello mentale e fisico. Tutto il gruppo sta lavorando nella maniera giusta, perciò tutti si meritano spazio».

Spalletti: “Vogliamo essere belli e vincenti, ma prima pensiamo a vincere”

Il tecnico ha infine analizzato le difficoltà della partita che attende la Juventus, ricordando anche il precedente recente contro l’Udinese: «Noi abbiamo l’esigenza di essere belli e vincenti. Intanto però pensiamo a vincere. Domani facciamo una formazione per vincere la partita, non per essere compresi».

Spalletti non ha dubbi sulla complessità della sfida: «Domani sarà una partita difficilissima e poche settimane fa i nostri sono stati bravissimi a vincere. È stata un po’ la sintesi anche della nostra ultima partita».

L’allenatore bianconero ha commentato anche l’inizio di stagione di Miretti, tornato alla Juventus dopo l’esperienza in prestito al Genoa: “È un calciatore che sa fare molte cose: è una persona molto seria e ha i tempi delle giocate, del calcio, perchè poi bisogna essere bravi a riconoscere quando passare la palla e poi anche la personali. Lui è dentro alla situazione del regista che ogni tanto inventa qualcosa. A lui ha fatto bene giocare in posizioni diverse quando è andato in prestito. Per me il suo ruolo è quello di mediano, centrocampista, ma il suo adattarsi può dare una mano alla squadra“.