Spezia, D’Angelo: “Soleri? Non sarà felice ma è un ragazzo serio. Palermo squadra forte” | OneFootball

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·29. November 2024

Spezia, D’Angelo: “Soleri? Non sarà felice ma è un ragazzo serio. Palermo squadra forte”

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Luca D’Angelo, intervenuto in conferenza stampa per analizzare il match che al suo Spezia contrapporrà il Palermo, ha analizzato il momento dei suoi. Queste, come apprendiamo dal canale ufficiale del club ligure, sono le sue considerazioni.

“Quando si sente parlare bene del lavoro fatto è ovvio che vi sia soddisfazione e faccia sicuramente piacere, ma allo stesso tempo deve rimanere la concentrazione, perché il cammino è ancora lungo e si può continuare su questa strada solo proseguendo a lavorare con il giusto atteggiamento come fatto fino ad oggi; non dobbiamo crogiolarci nei complimenti, bensì proseguire in quello che stiamo facendo.


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Kouda infortunio sicuramente più grave di quanto sembrava nei primi istanti post gara, serviranno sicuramente ancora un paio di settimane per riaverlo; Bandinelli sta bene, avrei voluto già inserirlo nel finale contro il Südtirol, ma i crampi di Vignali avevano cambiato un po’ i piani.

Palermo squadra forte, così come l’allenatore e la Proprietà, pertanto sarà una partita difficile, in uno stadio grande e caloroso; mentalmente dovremo essere molto accorti e anche tatticamente dovremo essere molto svegli, perché il Palermo è una squadra che cambia molte volte modo di attaccare nel corso della partita.

Nikolaou? Una bella persona e un calciatore forte, a cui sono molto legato per quanto ha fatto l’anno scorso e mi farà molto piacere rivederlo: è stato un capitano giusto in un momento molto complicato.

Pio Esposito sta raccogliendo più dello scorso anno anche perché la squadra è cresciuta, ma in generale c’è da dire che il suo apporto alla manovra è fondamentale, al di là del discorso gol, perché è il lavoro che fa nell’arco di tutta la partita che per me fa la differenza, dato che la solidità difensiva che stiamo dimostrando parte proprio dagli attaccanti e ciascuno dei calciatori che si trova in campo deve svolgere al meglio il proprio compito anche in quella fase; questo è un aspetto che posso riconoscere in tutti i miei calciatori, che sono sempre pronti a sacrificarsi in entrambe le fase e anche in avanti ciascuno dei ragazzi offre questo tipo di atteggiamento, ripenso ad esempio all’azione che ha portato all’autogol del Südtirol, con il fondamentale pressing alto di Čolak che ha indotto all’errore il portiere avversario.

Per il nostro modo di giocare l’aggressività è sicuramente una caratteristica importante e ci troviamo meglio a impostare così la partita, anche perché abbiamo calciatori forti nel difendere 1vs1, ma in generale il modo di giocare di una squadra lo decidono le caratteristiche dei calciatori che la compongono.

Degli Innocenti? Sta facendo molto bene, inizialmente era indietro di condizione anche perché si è aggregato tardi, ma si è sempre allenato bene e tramite il lavoro settimanale e grazie alle prestazioni si sta meritando lo spazio che sta ottenendo. In generale tutti sono sempre molto partecipi, sia dall’inizio che a gara in corso, e non posso far altro che ringraziare ciascuno di loro, perché questo è un aspetto fondamentale per una squadra come la nostra.

Tornando al Palermo, loro sono una squadra indubbiamente tecnica, noi abbiamo preparato alcune cose e vedremo se potremo metterle in pratica, ma l’idea di fondo del nostro gioco resta sempre la stessa, perché da un lato possiamo adattarci un minimo, ma non possiamo certo snaturarci.

Soleri? È chiaro che non sarà felicissimo delle recenti panchine, ma lo conosciamo, è un ragazzo serio, che si allena sempre bene e anche per lui tornerà l’occasione dall’inizio, ma sapevamo che avendo cinque punte, qualcuno sarebbe di volta in volta dovuto stare fuori, ma per fortuna tutti mettono al primo posto la squadra ed è quello che conta di più”.

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