🎙️Spezia, Melissano: “Gli obiettivi prefissati li abbiamo centrati tutti. Lapadula ha a cuore il bene della squadra, mai avuto dubbi” | OneFootball

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·2. September 2025

🎙️Spezia, Melissano: “Gli obiettivi prefissati li abbiamo centrati tutti. Lapadula ha a cuore il bene della squadra, mai avuto dubbi”

Artikelbild:🎙️Spezia, Melissano: “Gli obiettivi prefissati li abbiamo centrati tutti. Lapadula ha a cuore il bene della squadra, mai avuto dubbi”

Stefano Melissano, direttore sportivo dello Spezia, è intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sul mercato appena concluso, chiarendo anche le situazioni legate a Gianluca Lapadula e Daniele Verde.


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Qui le sue parole, estratte da CalcioSpezia.it: “Gli obiettivi che ci eravamo prefissati li abbiamo centrati tutti. È stato un mercato difficile, per noi come per tutta la Serie B e anche per molti club di Serie A. Abbiamo fatto 11 operazioni in entrata. sostituendo chi è andato via e confermando i nostri leader. Si è parlato tanto di Esposito, Hristov e Wisniewski, ma nessuno di loro ha mai chiesto di partire. Abbiamo dato un segnale chiaro già dalla prima giornata: chi voleva restare, è rimasto. Chi aveva la testa altrove, è stato lasciato andare.

Esposito, soprattutto, non è mai stato messo in vendita. Se fosse arrivato il Milan, ovviamente l’avremmo valutato, ma Salvatore non ci ha mai chiesto di partire. È legatissimo a Spezia e lo sente dentro. Rifiutare il Besiktas non è da tutti, è come dire no a Roma o Lazio. Ma i ragazzi non sono robot: leggono i giornali, sentono voci. Hanno avuto pazienza e professionalità. Quando dopo la partita con la Carrarese ho letto che avevamo venduto Wisniewski mi è venuto da ridere. Come promesso è ancora qua e stiamo parlando di un giocatore che ‘rischia’ di partecipare al prossimo Mondiale.

La difesa?L’anno scorso siamo rimasti corti per gli infortuni. Ora abbiamo gli stessi tre centrali più tre innesti: Cistana, Onofri e Jack. Quest’ultimo lo volevano tutti, anche Fabregas, e abbiamo dovuto lottare per portarlo qui.

Candela ha praticamente un obbligo, Beruatto e Artistico sono riscattabili. Comotto, Jack e Vlahovic invece sono solo in prestito secco perché i loro club di appartenenza sono convinti del loro valore e non concedevano altro. Anche Aurelio lo abbiamo riscattato dopo il prestito. Il giudizio lo darà il campo. Abbiamo costruito sulla continuità e su giocatori funzionali. Viviamo di partita in partita, con umiltà. Gli spezzini ti chiedono di dare anima e cuore, ed è quello che faremo.

Abbiamo investito su Lischetti, che era seguito da club importanti, e lo abbiamo mandato a giocare per crescere. Su Mascardi lavoriamo da tre anni, quando lo inserimmo in prima squadra per fargli vivere le difficoltà. Vedere oggi il suo rendimento è una vittoria per tutti. Una società come la nostra deve investire su questi ragazzi: o hanno la personalità per giocare al Picco, o non reggono. Puntiamo a ripetere i percorsi di Bertola e Candelari.

La proprietà non ci ha mai imposto di vendere. Abbiamo rifiutato soldi veri che non sappiamo se torneranno. Zurkowski ha fatto un gesto importante. Se fosse arrivata una proposta dalla Serie A l’avremmo valutata, ma lui si è sempre allenato con professionalità. È dentro al progetto, lotterà per portare punti.

Lapadula è tornato al 100% dopo l’infortunio alla caviglia. Si era messo a disposizione già per i playoff, anche se poteva giocare solo 10-20 minuti. In quel momento, anche se lui aveva bisogno di recuperare, abbiamo concordato con lui di mettere davanti il bene della squadra e quindi ha stretto i denti allungando però così i tempi del suo recupero. Ora è tornato disponibile dalla scorsa settimana, ma abbiamo preferito aspettare la chiusura del calciomercato perché per lui si poteva muovere qualcosa negli ultimi due giorni di trattative. Ora è pronto, motivato e disponibile per dare il suo contributo. Con lui non ci sono mai stati problemi, né tecnici, né tattici, né di naturale contrattuale. Ha a cuore il bene dello Spezia!

Per il mercato in uscita alcune situazioni non si sono concretizzate, ma non per scelta nostra. Abbiamo trovato opportunità importanti, anche migliorative rispetto alla Serie B, in alcuni casi i giocatori in questione hanno ricevuto offerte per andare a giocare le Coppe Europee. Purtroppo Verde e Serpe non le hanno prese in considerazione. Un calciatore è libero di scegliere, ma le occasioni c’erano e le avevamo costruite noi. on Verde abbiamo preso una decisione già l’anno scorso, quando lui stesso pensava che il suo percorso a Spezia fosse concluso. Non cambiamo idea da un giorno all’altro. E’ una forma di rispetto che riteniamo fondamentale verso il Gruppo che abbiamo costruito: chi rimane a vestire questa gloriosa maglia deve avere il 100% di focus sullo Spezia. Il mercato estero è ancora aperto, per Daniele e Laurens ci sono opportunità in piedi. Vedremo se arriveranno sviluppi.

Ci sono ragazzi con due anni di contratto, ma su questo punto sinceramente non vedo grosse problematiche. Con Vignali ci incontreremo tra dieci giorni e troveremo una soluzione, perché vogliamo tenerlo e lui vuole restare. Gli altri rinnovi saranno affrontati nei prossimi sei-sette mesi. Non solo affronteremo il discorso dei prolungamenti di Wisniewski ed Esposito, ma tutti i ragazzi saranno valutati con attenzione. Abbiamo bisogno di continuità e coerenza, senza perdere il focus dopo le difficoltà dello scorso anno. Kouda era una necessità, sapete bene a cosa mi riferisco. Ora dobbiamo proteggere una proprietà sana e forte, che ha dato segnali concreti anche sul tema del monte ingaggi.

Per me è un campionato molto equilibrato. Sulla carta ci sono squadre costruite per dominare, ma in Serie B la differenza la fanno il Gruppo, l’atteggiamento e i valori morali. Non conta solo la qualità tecnica. Nessuno ha fatto 6 punti, è un segnale importante. Chi partiva per spaccare il campionato non lo ha fatto. Ciò dimostra che serviranno equilibrio, costanza e forza mentale. Ora abbiamo l’Empoli, ed è lì che deve essere il nostro focus. Ad aprile tireremo le somme e vedremo se saremo stati bravi o meno.

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