Stankovic dopo la sconfitta contro l’Atalanta: «Mancano esperienza e un po’ di fortuna» | OneFootball

Stankovic, giocatore ex Inter, ha parlato con rammarico e speranza al termine del match di Champions perso con l’Atalanta

Aleksander Stankovic, ex giocatore dell’Inter e figlio del leggendario centrocampista Dejan Stankovic, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta del suo Club Brugge contro l’Atalanta di Ivan Juric in Champions League. Il match, che si è concluso con una rimonta dei bergamaschi, ha visto i belgi comandare nel primo tempo prima di subire la pressione della squadra nerazzurra nella seconda metà.

Stankovic ha iniziato il suo intervento evidenziando gli aspetti positivi della prestazione della sua squadra:

ATALANTA – «Di positivo ci possiamo portare tante cose a casa. Abbiamo fatto un’ottima gara, specie nel primo tempo, con il palleggio nella loro metà campo. Li avevamo studiati bene, avevamo segnato e avevamo la partita in mano.»

«Nel secondo tempo abbiamo cercato di fare la nostra partita. L’Atalanta ci ha messo in difficoltà con le qualità individuali. Abbiamo concesso un rigore per colpa nostra e dopo quello c’è stato caos, e poi il gol di Pasalic».

Queste le sue parole dove ha riconosciuto la superiorità della squadra italiana che ha ribaltato il risultato. La partita ha visto il Brugge commettere un errore fatale con un rigore concesso per un fallo evitabile, che ha aperto la strada alla rimonta. Nonostante il buon inizio, però, il Club Brugge non è riuscito a mantenere il controllo del match.

Una vera e propria svolta nella partita, dove il Club Brugge non è riuscito a reagire prontamente dopo il rigore e il gol di Mario Pasalic che ha chiuso definitivamente il match. Stankovic ha riconosciuto che la sua squadra, purtroppo, manca ancora di esperienza per gestire momenti cruciali contro avversari di livello, come l’Atalanta, che vanta una rosa con molta esperienza internazionale.

Il giovane Brugge e la differenza di esperienza

Riguardo al momento in cui la gara è sfuggita di mano, Stankovic ha detto:

RIGORE – «Secondo me non ci era sfuggita prima del rigore. Avevamo fatto bene e stavamo tenendo palla. Sicuramente quello che ci manca rispetto all’Atalanta è l’esperienza, siamo giovani e loro hanno giocatori che giocano in Champions League da anni e ad alti livelli. Noi dobbiamo rialzare la testa e pensare al campionato».

Una riflessione che mette in luce la differenza tra le due squadre, con il Club Brugge che, pur avendo qualità, non riesce ancora a mantenere la calma nei momenti decisivi contro squadre più esperte e abituate a competere a certi livelli. Stankovic ha poi concluso con un invito alla reazione.

Un pensiero al padre Dejan

Quando gli è stato chiesto se si aspettasse critiche o complimenti da parte di suo padre Dejan Stankovic, l’ex capitano dell’Inter, Aleksander ha risposto con un sorriso: «Prima di accendere il telefono passeranno almeno due ore. Ho ancora la testa calda, aspetto ad accendere il telefono. Starò con i miei pensieri e cercherò poi di recuperare e andare in campo». Una risposta che mostra la sua determinazione a superare il momento difficile e a concentrarsi sulle sfide future, con il supporto della sua famiglia e dei suoi pensieri personali.